NUOVA CICLOVIA DA VILLAR FOCCHIARDO A BUSSOLENO: INIZIATI I LAVORI

Condividi
FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn

VILLAR FOCCHIARDO / BUSSOLENO – Sono ufficialmente iniziati i lavori di realizzazione del terzo lotto della ciclovia Francigena, che collegherà Villar Focchiardo a Bussoleno. Denominato “Fondi Mibact” in riferimento alla fonte di finanziamento proveniente dal Ministero dei Beni Ambientali e Culturali, questo lotto rientra nel programma nazionale per la messa in sicurezza dei sistemi territoriali turistico-culturali (cammini, percorsi, aree vaste), in cui la Via Francigena è stata inclusa. Il nuovo tratto mira innanzitutto a ridurre la promiscuità fra i pedoni e il traffico veicolare sulla SS24, senza realizzare opere costose e tecnicamente complesse, prevedendo anche una combinazione di tratti pedonali e ciclabili, che si fondono armoniosamente nel territorio comunale di San Giorio di Susa. Un lotto che si congiunge ai due già realizzati e inaugurati lo scorso 3 giugno, che già offrono oltre 35 km di percorso ciclabile da Caselette a Villar Focchiardo (su un totale di 62 km complessivi che verranno realizzati). Questo lotto da Villar Focchiardo a Bussoleno, affidato dall’Unione Montana Valle Susa all’Impresa SOMOTER srl di Borgo San Dalmazzo (CN), rappresenta un significativo passo in avanti nel progetto complessivo di valorizzazione del territorio. “Continua l’impegnativo lavori di realizzazione di questa infrastruttura di importanza nazionale” ha affermato il presidente Pacifico Banchieri. “L’Unione Montana ha investito tanto finora e continuerà a farlo fino a che non si raggiungerà Moncenisio, ricercando man mano i finanziamenti necessari”. Soddisfazione anche da parte dell’assessore alle opere pubbliche, nonché vicesindaco di San Giorio di Susa, Luca Giai: “L’opera consentirà di alleggerire i passaggi pedonali e ciclistici sulla statale 24, passando all’interno del nostro paese in sicurezza e con valorizzazione paesaggistica e turistica”.

FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn
Condividi
© Riproduzione riservata

5 COMMENTI

  1. Tutti lavori socialmente inutili, inventati dai sinistri, per rosicchiare risorse economiche pubbliche che i nostri nipoti e pronipoti dovranno rimborsare.

  2. Le piste ciclabili ci sono in tutta Europa. Austria insegna. Sono belle, curate e sicuramente ecologiche.
    Sarebbe ora che arrivassimo allo stesso livello.

  3. Destri o sinistri cambia poco.
    La verità è che si stanno spendendo molte risorse pubbliche per chi se la spassa, e ha il tempo per farlo, e molte di meno per chi lavora, o quantomeno per chi occupa con il lavoro una quota rilevante del proprio tempo disponibile.

Che cosa ne pensi? Scrivici la tua opinione

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.