BUTTIGLIERA ALTA – Le lavorazioni relative alla fermata di Buttigliera Alta della linea ferroviaria Sfm3, prevista nell’area di corso Susa, ex orti urbani, inizieranno entro la fine dell’anno in corso. Rfi ha assegnato l’appalto, per un valore di 13,5 milioni di euro, per la realizzazione di due interventi: la nuova fermata ferroviaria con tutte le infrastrutture di contorno e il nuovo sottopasso di via della Torre.
Per quanto riguarda la fermata saranno realizzati un nuovo fabbricato viaggiatori con scale, ascensori, banchina di 250 metri a servizio dei passeggeri, un posteggio di interscambio da 360 posti auto, bike-box da cento posti, quattro stalli per bus, dieci stalli per disabili, due per taxi, opere idrauliche, sistemazioni a verde, oltre ovviamente tutti gli impianti di sicurezza e meccanici.
Per quanto riguarda invece il nuovo sottopassaggio, che sostituirà quello attuale su via della Torre, sarà collocato più a monte, verso Avigliana, e avrà una larghezza netta di 9m, permettendo quindi la circolazione nel doppio senso di marcia in sicurezza. Il sottopasso esistente sarà riqualificato e riservato al traffico pedonale e ciclabile, collegandosi alla pista verso il parco Rosa Luxemburg.
La Convenzione di appalto prevede 550 giorni per i lavori, di cui 260 giorni per il sottopasso totale di via della Torre.
Creazione del Comitato No Stazione di Ferriera tra 3,2,1…
A quanto ho capito di fatto la stazione sarà alla Ferriera di Buttigliera Alta, quindi raggiungibile comunque solo in auto dagli abitanti di Buttigliera che spero sia almeno servita da autobus da e per Torino…
Parliamo invece di San Didero: un paesino ormai nel nulla, senza alcun negozio. Le persone anziane non hanno scampo, finiscono anzitempo nelle varie RSA della Valle e chi invece deve recarsi al lavoro, in barba all’ecologia, anche se va a lavorare dove c’è una stazione del treno, deve comunque possedere un’auto per recarsi a Bruzolo o Borgone Susa e poter accedere al treno. Peccato che soprattutto le persone più avanti negli anni, anche se magari potrebbero essere autosufficienti, non hanno i mezzi per muoversi perché non hanno mai preso la patente, soprattutto le donne dai 65 anni in su, dopo aver lavorato come muli in campagna e in casa, si ritrovano a dover sottostare a pochissime corse dell’autobus per Borgone. Non si potrebbe pensare di fare una piccola stazione a San Didero, in modo che sia raggiungibile a piedi dalla maggioranza delle persone? Magari dove esiste già un sottopasso?? Altrimenti, e purtroppo si va ad aumentare l’inquinamento, vengano potenziate le corse dell’autobus per avere una coincidenza con i treni a Borgone Susa in direzione Torino e Bardonecchia o Susa, non è possibile che nel 2022 i paesini scompaiano perché gli anziani e i lavoratori non hanno altro mezzo per spostarsi se non l’automobile.
Buona fortuna come per la seggiovia Chiomonte Frais.
Per fare una stazione extraurbana al posto degli orti gli orti urbani dovrebbero spostarsi in Piazza Donatori di sangue accanto al municipio. Più urbani di così ……
Interscambio significa che, oltre ai forestieri, tutti i buttiglieresi dovranno recarsi alla stazione con mezzi propri.
Forse sarebbe stato meglio pensare ad una stazione urbana e non a fare un dispetto da 13 milioni (nostri) ad Avigliana.
Secondo lei dove dovrebbe essere collocata questa sua “stazione urbana” a Buttigliera?
Chiedo per un amico…
Comunque l’impressione è che come al solito Avigliana,grazie alla sua pluridecennale amministrazione,sia rimasta come al solito con il cerino in mano…
Ho scritto “come al solito”due volte.
Chiedo venia…
Gent.mo Merovingio e Gent.mo luogo comune … appellato come Suo amico,
no problem per il Suo doppio “come al solito”.
Come al solito Le traduco il mio semplice messaggio:
Un piccolo comune collinare di case prevalentemente sparse e lontano del tracciato ferroviario non ha nessuna necessità di una stazione.
Volerla in una frazione collocata in zona periferica e a ridosso di un sito industriale in gran parte dismesso è stata una scelta difficilmente spiegabile, salvo il citato “dispetto”.
Il conseguente sacrificio degli orti per essere spiegabile avrà fruito di adeguate contropartite (spero), quella da me ipotizzata è stata una canzonatura per un’opera che è canzonatura di se stessa.
“Sito industriale in gran parte dismesso”?
Ma dove vive?
Inoltre una buona parte degli abitanti di Buttigliera risiede a Ferriera,che magari avrà qualche vantaggio dalla ferrovia e non solo fastidi.
Come al solito ha perso tempo a pigiare sui tasti per partorire il solito commento inutile,fuori argomento,involuto nella stesura e dal significato oscuro.
Vada a “canzonare” qualcuno al presidio,che è meglio…
Sicuramente utile per chi deve raggiungere in auto la stazione del treno, grazie ai parcheggi.
Diciamo che molti che ora prendevano il treno ad Avigliana andranno a Ferriere.
Buona notizia per i pendolari, per Buttigliera Alta e Ferriere, meno per il commercio di Avigliana (sia corso Laghi sia corso Torino) che perderà ragionevolmente clienti pendolari che usavano l’auto per recarsi in stazione.
Che piacere mi fa leggere commenti intelligenti e pacati, tra i sigg. Merovingio e Shahrazād! A l’era l’ôra !
Vi stimo un tot, entrambi! A presto per un caffè in tre! ( Offro io, tranquilli!)
Gent.mo Eddy,
come avrà potuto constatare, per un caffè in tre dovremo ancora pazientare parecchio.
Forse potremo prenderlo ad un distributore automatico del San Giacomo, in una pausa della meticolosa, quotidiana osservazione dei cantieri che, a quel tempo, forse lo circonderanno occupandoci le giornate.
Nel frattempo estenderei l’invito ai pazienti lettori di questi commenti che si troveranno da quelle parti (e se saremo in tanti pagheremo alla romana).
Alla “romana” perché gli umarell sono estremamente competenti, si riconoscono tra loro e stanno volentieri in compagnia ma di solito godono di pensioni molto basse e devono badare anche agli spiccioli.