BUTTIGLIERA ALTA – “Il 2023 sarà l’anno del concreto avvio delle opere per la nuova fermata del Servizio Ferroviario Metropolitano a Ferriera”. Lo ha annunciato il sindaco Alfredo Cimarella, in occasione dell’approvazione del bilancio di previsione 2023 in consiglio comunale. Si spera che questa sia la volta buona, visto che in realtà i cantieri sarebbero già dovuti partire nel 2021.
A proposito di bilancio, nonostante le crescenti criticità ed emergenze in ambito economico, il Comune è riuscto a mantenere invariata la pressione fiscale sui contribuenti. “Più ancora che negli ultimi anni, caratterizzati da una crescente preoccupazione per la tenuta degli equilibri di bilancio, a seguito alla crisi pandemica, questo 2023 si apre con un’ulteriore importante serie di criticità, tutte non dipendenti dalle politiche dell’Amministrazione Comunale, ma connesse al complessissimo contesto internazionale – afferma il sindaco Alfredo Cimarella – Come in tutte le famiglie e le imprese, anche il bilancio del Comune non può non subire importanti contraccolpi da questo contesto, venendo da due anni già particolarmente difficili, dove l’impegno dell’Amministrazione Comunale si è concentrato sul mantenimento dei servizi, e quindi della qualità della vita dei cittadini, e sul mantenimento delle aliquote delle imposte comunali. Nello specifico dei conti, per il prossimo 2023, il bilancio comunale vedrà due forti aumenti proprio sulle voci incomprimibili delle spese energetiche e del personale, entrambe nel capitolo delle uscite correnti. La previsione di aumento delle bollette comunali è nell’ordine del 100%, con più 100.000 euro a seguito dell’incremento del costo del gas e dell’elettricità. Aumento notevole, ma fortunatamente contenuto dalle lungimiranti politiche energetiche perseguite negli anni, che hanno portato all’efficientamento dei principali edifici pubblici e alla sostituzione di tutti gli impianti di illuminazione. Efficientamento che aveva dimezzato le spese per l’energia, passando dai 120.000 euro del 2019 ai 50.000 euro del 2020, per tornare però nel 2022 a superare la spesa del 2019, con solo 35.000 euro di bollette per lo scorso dicembre. Politiche di efficientamento compiute con finalità principalmente ecologiste, per ridurre i consumi e l’impatto sull’ambiente, ma che mitigano anche gli aumenti dei costi, altrimenti ancora più significativi, dimostrando appieno la loro lungimiranza”. Queste premesse evidenziano l’importanza della scelta di non aumentare la pressione fiscale sui cittadini, affatto scontata: “Partiamo, grazie alle politiche oculate degli scorsi anni, da un bilancio sano, che ci consente quindi un’alta capacità di indebitamento – continua il primo cittadino buttiglierese – Auspicando anche un’inversione di tendenza della crisi economica ed energetica, riusciamo dunque a non aumentare le tariffe comunali, evitando di pesare ulteriormente sulle famiglie già provate dagli anni della pandemia e dagli aumenti di energia e inflazione”. Restano quindi invariate le aliquote Irpef allo 0,65% con esenzione totale per redditi fino agli 8.000 euro, Imu a 0,85%, con l’agevolazione maggiorata per le abitazioni concesse in comodato gratuito come prima abitazione ai parenti di primo grado, e Tari, in attesa anche della definizione delle nuove politiche dell’Arera in tema di raccolta rifiuti. “Manteniamo i servizi che da sempre contraddistinguono l’offerta dell’amministrazione di Buttigliera Alta ai propri cittadini – spiega l’Assessore al Bilancio Mauro Mellano – In particolare, restano fermi i pilastri delle politiche sociali, educative e scolastiche, del rinnovamento tecnologico e della ricerca di fonti di finanziamento sovraccomunale per i nostri investimenti sul territorio. Nello specifico, sul fronte delle politiche sociali, proseguiranno le azioni di sostegno alle famiglie, con contributi di esenzione delle tariffe comunali e di sostegno alimentare. Per le politiche educative e scolastiche, si manterranno i servizi essenziali per le famiglie, refezione con tariffe agevolate e trasporto; ma anche i contributi per arricchire il piano di offerta formativa dell’Istituto Comprensivo e in particolare le azioni di inclusività degli alunni diversabili. Si proseguirà la collaborazione con il Distretto Diffuso della Collina Morenica per la promozione e il sostegno delle attività commerciali e artigianali. Sul fronte della sicurezza, si continuerà la collaborazione con la Rete Comunale di Attenzione. Proseguiranno inoltre gli investimenti tecnologici per semplificare l’accesso ai servizi. Infine, nel capitolo dell’urbanistica, dei lavori pubblici e dei trasporti, oltre a proseguire la nostra politica di stop all’inutile consumo del suolo.
Due anni di ritardo e nessuno ne ha sentita la mancanza.
Prima di pontificare come suo solito questo lo faccia decidere agli abitanti di Buttigliera ed a chi lavora nella zona industriale.
Complimenti al sindaco e alla giunta. Ottimo per chi arriva da Almese e Giaveno e, ovviamente, per i cittadini di Ferriere e Buttigliera.
Per noi Aviglianesi…. Meno… Treno che prenderà qualche minuto in più per andare e tornare da Torino e…. Corso Laghi senza i clienti passeggeri che arrivavano da altri paesi….
Quindi. Buttigliera -Avigliana 6-0
Tutto questo ambaradan pe r fare una fermata a poco piu di un Km da quella di Avigliana mi sembra un nonsenso.
Sarà un vantaggio per Ferriera e Buttigliera e la zona industriale.
Questo è il senso.
si ma sarà la volta buona ??
dove dovrebbe sorgere la fermata ?