DALLA REGIONE PIEMONTE
Nuove regole per le guide turistiche sui siti specialistici e avvio di due avvisi per l’abilitazione: il primo per le guide piemontesi, cui è riconosciuta la valenza regionale della loro abilitazione ed il secondo per le guide di altre regioni ed estere. È quanto approvato oggi dalla giunta regionale con una delibera che, dopo il riordino della legislazione in materia con l’introduzione della guida nazionale con la legge n. 97/2013 e dei siti specialistici con decreti ministeriali successivi (di cui 224 sono stati individuati in Piemonte), definisce i criteri e le procedure per il rilascio dell’abilitazione sui medesimi.
Dopo un anno di norma transitoria, durante il quale le guide piemontesi hanno avuto accesso ai siti specialistici di tutta la Regione, sulla base delle linee di indirizzo approvate dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, la delibera adegua la definizione di guida, ora nazionale, e allo stesso tempo, provvede alla definizione dei requisiti e delle procedure per l’abilitazione. In particolare, si è stabilito di procedere tramite una selezione per titoli, conseguiti attraverso percorsi formali o non formali, che attestino la conoscenza dei siti presenti sul territorio regionale. Si riconosce inoltre, con una procedura semplificata, l’abilitazione regionale alle guide piemontesi che, ai sensi della l.r. 33/2011, hanno già ottenuto l’abilitazione provinciale, che sono in regola con gli aggiornamenti e sono iscritte negli elenchi professionali e che, durante il periodo transitorio, hanno potuto acquisire esperienza a livello regionale. Una decisione che attesta il valore regionale della formazione delle guide, conseguita con elementi relativi al patrimonio storico e culturale dell’intero Piemonte, e in ragione del fatto che, oltre ad aver avuto accesso per un anno a tutti i siti specialistici regionali, molte guide hanno più abilitazioni provinciali, anche fino a quattro.
“Una scelta condivisa con altre regioni, in primis la Lombardia, e che riconosce l’alta professionalità delle nostre guide, che ha pochi eguali in Italia – dichiara Antonella Parigi, assessore alla Cultura e al Turismo – questa delibera, d’altra parte, ci permette di recepire la normativa nazionale in materia, andando a salvaguardare un’importante figura professionale del nostro sistema turistico”.
“Questo provvedimento – dichiara l’assessora al Lavoro e formazione professionale Gianna Pentenero – valorizza il sistema della formazione professionale piemontese riconoscendo alle guide turistiche con abilitazione provinciale la possibilità di operare su tutti i siti specialistici del territorio regionale, ampliando così le loro possibilità occupazionali, e consentendo alle guide di altre regioni italiane o estere di lavorare nei siti piemontesi, dopo aver seguito un corso di 100 ore presso le agenzie formative accreditate del Piemonte”.
La delibera avvia per questo le procedure per due avvisi: il primo destinato alle guide piemontesi che vogliano abilitarsi sui siti specialistici della Provincia di riferimento o che vogliano estendere la propria abilitazione a quelli di tutta la Regione; e un secondo per le guide specialistiche abilitate in altre Regioni o estere riconosciute in Italia, che intendano abilitarsi ai siti piemontesi. Per il secondo avviso, alle guide è richiesta la frequenza e il superamento di un corso di formazione di almeno 100 ore sui siti specialistici della Regione, che potranno essere organizzate dalle agenzie formative con esperienza in materia che presenteranno domanda per il riconoscimento.
Nota tecnica
Per il Primo Avviso le domande dovranno essere presentate entro 60 giorni dalla data di pubblicazione dell’Avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, alla Provincia presso la quale si è ottenuta l’abilitazione, e nel caso di abilitazione su più Province, in quella dove si è ottenuta la prima abilitazione. Le Province provvederanno a verificare le istanze presentate, e sulla base della documentazione prodotta assegneranno i punteggi e trasmetteranno entro 60 giorni le risultanze dell’istruttoria al Settore Offerta Turistica e Sportiva della Regione Piemonte, che entro 90 giorni dalla scadenza per la presentazione delle domande approverà l’elenco delle guide piemontesi abilitate sui siti specialistici della Provincia di abilitazione o dell’intera Regione.
Il Secondo Avviso è riservato alle guide turistiche abilitate in altre Regioni o estere riconosciute in Italia, Le domande dovranno essere presentate al Settore offerta Turistica e Sportiva della Regione Piemonte entro 60 giorni dalla data di pubblicazione dell’Avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte; entro 90 giorni dalla scadenza per la presentazione delle domande il Settore competente approverà l’elenco delle guide turistiche abilitate sui siti specialistici della Regione Piemonte provenienti da altre Regioni o estere riconosciute in Italia. In questo ambito si stabilisce inoltre che le Agenzie Formative accreditate per la formazione presso la Regione Piemonte, che abbiano attivato negli ultimi 5 anni almeno un corso di aggiornamento per Guida Turistica, possano presentare domanda di per i corsi di 100 ore previsti nelle “Linee di indirizzo per l’interpretazione dell’articolo 8 del DM 11 dicembre 2015 n. 565” approvato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome.