Una volta si facevano le petizioni, erano i cittadini a farsi sentire con lettere e iniziative pubbliche. Oggi invece si usano le e-mail. Capita a Bardonecchia, dove i vari componenti del gruppo di maggioranza del sindaco Roberto Borgis hanno ricevuto un messaggio a dir poco singolare, firmato da Doriano Cranco, a nome della società Keluar srl.
Il nome – forse – dice poco ai più, ma per farsi un’idea chiara, basta sapere che la Keluar è la società che si occupa dell’incoming turistico per conto della potente Cooperativa Doc di Torino, ente che gestisce il Villaggio Olimpico di Bardonecchia (l’ex Colonia Medail). Oltre 600 posti letto a rotazione, che rappresentano un indotto importante per il turismo della località.
La mail è arrivata a tutti i consiglieri comunali di maggioranza, al sindaco e agli assessori. Nella lunga filippica, Cranco ricorda quanti sforzi abbiano fatto in questi anni per gestire il Villaggio Olimpico, i problemi avuti con il Consorzio Turistico Bardonecchia (il cui destino ormai da troppo tempo è in bilico), ecc.
Poi nella mail si passa agli slogan programmatici, su ciò di cui Bardonecchia avrebbe bisogno. La lista della spesa è lunga: impianti sportivi, un nuovo campo di calcio (ma non basta già quello in cui si allena la Samp?), seggiovie rinnovate e via dicendo, arrivando agli “eventi culturali di respiro internazionale” a addirittura a “progetti internazionali rivolti ai giovani”, scambi culturali e pure le “iniziative di solidarietà” (proposta lodevole, però cosa c’entrano con il turismo?).
Ma per fare tutte queste cose, secondo i gestori del Villaggio Olimpico, occorre un “piano strategico” (parola oramai abusata in Valle di Susa). E senza tanti giri di parole, per chiudere la mail, il rappresentante della Keluar chiede che sia il sindaco Borgis ad assumersi la delega al Turismo. Punto. Ringraziamo tutti Grisa, ma adesso vada pure a casa.
Insomma, non si tratta certo di una mail di convenevoli…anche se appare davvero strana questa “modalità di richiesta di dimissioni”. C’è chi pensa che si tratti di una mossa studiata a tavolino, perché indiscrezioni dal palazzo comunale dicono che i rapporti tra Grisa e Borgis si sarebbero ormai da tempo deteriorati…e che quindi questa mail del Villaggio Olimpico sia giunta a pennello.
E’ certo che se il sindaco decidesse di assecondare le “richieste” del Villaggio Olimpico, facendo dimettere Grisa, si tratterebbe dell’ennesimo flop nella gestione turistica di Bardonecchia da parte dell’amministrazione comunale. Giusto un anno fa si era dimessa dallo stesso incarico Monica Borsotti, diventata ormai una delle maggiori oppositrici della maggioranza. Ora si attende un altro cambio?
Ma intanto, prima o poi, qualcuno riuscirà a risolvere gli ormai eterni problemi nei rapporti tra Consorzio Turistico, Comune e Colomion?
Fabio Tanzilli
BARDONECCHIA, IL VILLAGGIO OLIMPICO CHIEDE LA TESTA DELL’ASSESSORE
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