di FABRIZIO PASQUINO
ROSTA – La notizia rivelata da ValsusaOggi sulla futura installazione, lungo la statale 25, di un nuovo impianto di video-sorveglianza che serve a rivelare la velocità (autovelox) e a controllare le targhe e verificare le infrazioni (semaforo intelligente), fa discutere.
Sulla pagina Facebook del Comune di Rosta, il sindaco Domenico Morabito ha provato a smentire la notizia. Ma il nostro giornale conferma la veridicità dei fatti, basandosi su fonti ufficiali. Ci teniamo a precisare e a confermare la futura installazione, sulla statale 25 a Rosta, di una struttura “leggi-targhe” che rientra nel più ampio progetto di videosorveglianza concordato con le forze dell’ordine e con il Comune di Buttigliera che ne ha già uno presente sulla statale all’altezza di via Dei Comuni (il cosiddetto “semaforo intelligente” che negli ultimi mesi è stato oggetto di numerose proteste da parte degli automobilisti, per le centinaia di multe inflitte ai cittadini).
Confermiamo pertanto che a Rosta sarà installato il nuovo impianto di video-sorveglianza stradale, che può essere utilizzato come “leggi-targa” per la sicurezza dei cittadini (primo intento dell’Amministrazione comunale), così come autovelox e photored. Questi sono i fatti.
Sarà molto simile a quella già presente a Ferriera e sarà finanziato con i soldi messi a bilancio, come indicato nella deliberazione di Giunta Comunale del 23 novembre 2017, nella delibera del consiglio comunale n°40 del 21 dicembre 2017 e dal documento unico programmatico (Dup 2018-2020). La delibera prevede anche la revisione dell’impianto attuale di videosorveglianza, in un’ottica di maggiore sicurezza per i cittadini.
I soldi per acquistare e installare sulla statale a Rosta il nuovo impianto che serve per il rilevamento della velocità, per leggere le targhe e rivelare le infrazioni sono stati già stanziati ufficialmente e – come abbiamo scritto – la struttura dovrebbe essere attiva già dai prossimi mesi, in primavera, ma ovviamente il Comune potrebbe scegliere di attivarlo solo in un secondo momento. Così come potrà scegliere di non utilizzarlo per multare gli automobilisti nel caso in cui violino i limiti di velocità. Ma l’installazione del nuovo impianto è ufficiale ed incontestabile.
È quindi incomprensibile, da parte del sindaco Morabito, il tentativo di smentire i fatti.
Laniano il sasso e poi nascondono la mano . Come i bambini dell’asilo,