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CONDOVE – Si chiama Mirko Volpes, ha 34 anni e da giovedì 1 febbraio, è ufficialmente il nuovo maresciallo dei Carabinieri della stazione di Condove. È stato accolto dai sindaci di Condove, Caprie e Chiusa San Michele, oltre che dal maresciallo Monterisi e dalla Compagnia di Susa. Volpes arriva da una lunga esperienza nell’Arma, l’ultima delle quali di circa quattro anni nella provincia di Biella. “Con il suo arrivo la nostra stazione torna ad essere operativa con l’organico al completo” commenta il sindaco Jacopo Suppo. É stata anche l’occasione per consegnare al maresciallo il suo nuovo alloggio, che è stato recentemente riammodernato dall’amministrazione comunale con un intervento di circa 10.000 euro. Benvenuto maresciallo!
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Riporto testualmente : ” É stata anche l’occasione per consegnare al maresciallo il suo nuovo alloggio, che è stato recentemente riammodernato dall’amministrazione comunale con un intervento di circa 10.000 euro.”
Onde evitare battute e incomprensioni, non sarebbe il caso di spiegare bene ?
Consegnare forse non è la parola giusta, sarà piuttosto “assegnare ” Auguri al nuovo maresciallo !!
A dire la verità mi riferisco anche all’ intervento di ristrutturazione, ma veramente pagato dall’ amministrazione comunale ????
Auguri di buon lavoro e grandi risultati al giovane Maresciallo , purtroppo stanno aumentando i reati e bisogna innovare le tecniche di investigazione ,io partirei dai cittadini che si esibiscono con beni di lusso e fiscalmente hanno proventi modesti. Nella foto di consegne c’è il mio Sindaco ,il quale per legge, deve con i suoi colleghi di Condove e Chiusa San Michele provvedere alla sede della caserma , alcuni anni fa’ si parlava di realizzarne una nuova ,più moderna e allocata in periferia e non al centro del paese ,le drastiche problematiche economiche dei piccoli comuni forse hanno semplificato tale opportunità , mi domando perché questo non sia di competenza nazionale e specificatamente del ministero dell’ Interno ,il quale provvede tramite prefettura alle esigenze logistiche ed economiche nella gestione di tutte le forze di pubblica sicurezza , sembra che L’ unico problema sia la TAV……….
Con 10mila euro avranno ripassato la tinteggiatura e poco più.
Molti più soldi vanno per ristrutturare l’abbandonata torre di Buttigliera che probabilmente in prospettiva dovrà diventare il presidio di avamposto strategico per l’avvistamento dei droni e missili nemici, e quindi attivare tutto l’indotto strutturale che finalmente rilancerà la stagnante economia della nostra Valle e delle limitrofi.