DALL’UFFICIO STAMPA DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO
BARDONECCHIA – Con la prima seduta della Conferenza dei servizi decisoria in forma simultanea è partito l’iter per la costruzione di un nuovo vallo-rilevato paramassi, che ridurrà la pericolosità della parete rocciosa “Rocce del Rouas” nella frazione Melezet di Bardonecchia. La Conferenza dei servizi fa seguito alla stipula di una convenzione tra Città Metropolitana, Sitaf spa e Comune di Bardonecchia, che è stata siglata il 22 giugno scorso ed è finalizzata alla gestione dei rapporti fra i soggetti sottoscrittori per la realizzazione dell’intervento. La prima seduta della Conferenza dei servizi fa seguito alla trasmissione del progetto definitivo complessivo da parte della Sitaf alla Città Metropolitana e al Comune di Bardonecchia. Tale progetto è stato approvato dalla Città Metropolitana di Torino in linea tecnica con un decreto del consigliere delegato Antonino Iaria del 30 agosto.
La conclusione positiva del procedimento è subordinata all’acquisizione di più pareri, nulla osta o altri atti di assenso resi da diverse amministrazioni, inclusi i gestori di pubblici servizi, invitati ad intervenire alla Conferenza dei servizi. I lavori della conferenza devono concludersi entro 90 giorni dalla data della prima riunione.
Antonino Iaria, consigliere metropolitano delegato ai lavori pubblici, spiega che “l’intervento è suddiviso in tre lotti e la progettazione definitiva ed esecutiva è curata dalla Sitaf, che si è assunta anche l’onere finanziario dei lavori del primo lotto. La Città Metropolitana, assolvendo alla sua funzione di ente intermedio che rappresenta gli interessi dei territori, ha svolto negli ultimi mesi un ruolo importante di raccordo e mediazione tra enti e soggetti a diverso titolo interessati alla costruzione del nuovo vallo-rilevato paramassi. Insieme al Comune, alla Sitaf, alla Regione Piemonte (alla Conferenza dei servizi sono state invitate la Direzione regionale Opere pubbliche, difesa del suolo, montagna, foreste, protezione civile, trasporti e logistica e la Direzionale regionale Ambiente, governo e tutela del territorio – N.d.R.) e agli altri soggetti interessati, abbiamo cominciato l’iter per far partire i lavori e risolvere una questione ferma da troppi anni”.
Il 21 maggio 2010 una frana si staccò dalle Rocce del Rouas investendo la Strada Provinciale 216 e lambendo un residence, le cui abitazioni sono tuttora inagibili in via precauzionale a seguito di un’Ordinanza adottata a suo tempo dal Comune di Bardonecchia.
“La realizzazione del nuovo vallo-rilevato paramassi con un volume di circa 95.000 metri cubi sarà accompagnata dalla sistemazione del tratto della Strada Provinciale 216 interrotto a seguito della frana” precisa inoltre il consigliere Iaria.
“Quella odierna è una giornata importante – ha commentato al termine della prima seduta della Conferenza dei servizi il sindaco di Bardonecchia, Francesco Avato – perché sono a buon punto gli adempimenti formali per far partire i lavori. La soddisfazione deriva dal fatto che il lavoro di squadra da parte dei soggetti coinvolti sta dando i suoi frutti”.
L’intervento è suddiviso in tre lotti funzionali:
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realizzazione del manufatto di protezione dalla caduta massi che si estende per circa 220 metri parallelamente al tracciato della Provinciale, in corrispondenza dei fabbricati civili presenti in località sacro Cuore
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completamento del vallo-rilevato lungo la Provinciale 216 verso monte, a maggior tutela del transito veicolare
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adeguamento plano-altimetrico della viabilità provinciale, che si renderà necessario a seguito della nuova configurazione del piede del pendio del “Rouas” derivante dalle nuove opere di protezione passiva dalla caduta dei massi.
“Fortunatamente” qualcosa sembra stia ripartendo…. Tempistiche previste?