DALL’UFFICIO STAMPA DEL CONI
Il Comitato Olimpico Nazionale Italiano ha informato il Comitato Olimpico Internazionale di voler proseguire nella Fase di Dialogo per i Giochi Olimpici Invernali 2026, già avviata nei mesi scorsi, in seguito all’invito da parte del CIO, ricevuto il 29 settembre 2017.
Dovendo ottemperare ad una scadenza formale indicata dallo stesso CIO e dopo numerosi incontri e contatti con i vertici del Comitato Olimpico Internazionale, il CONI ha manifestato questo intendimento attraverso una lettera con la quale viene indicata la candidatura della Città di Milano/Torino.
Nella stessa lettera è esplicitamente indicato che il CONI resta in attesa della formazione del nuovo Governo al quale, nei tempi e nei modi che verranno concordati, sottoporrà uno studio di fattibilità già realizzato ad inizio del 2018, per una valutazione complessiva dell’intero progetto che possa portare benefici a tutta l’Italia anche alla luce del contenimento dei costi previsti dall’Agenda 2020.
Il CONI ricorda che la Fase di Dialogo prevede una collaborazione tra il CONI, la Città e il CIO per verificare la miglior soluzione che si adatti alle esigenze del Paese, considerando quindi la possibilità, nell’ambito di un progetto unitario, di allargare anche ad altri territori eventuali soluzioni per le differenti competizioni olimpiche.
Successivamente alla Fase di Dialogo sarà esclusivamente il CIO, nel rispetto delle sue competenze tecniche e della Carta Olimpica, a decidere quale Città invitare ad essere ufficialmente candidata per i Giochi Olimpici Invernali 2026.
Per ogni altro commento il CONI rinvia alle comunicazioni del CIO previste per la giornata di martedì 3 aprile.
Per le persone perbene, ripeto perbene, LE ESIGENZE DEL PAESE sono decisamente altre.
Ma i giochi invernali nn si possono fare nelle località ”invernali”?