di RENZO PINARD (Ex sindaco di Chiomonte)
CHIOMONTE – Illustrissimo preisdente Cirio, ho letto con piacere che le Olimpiadi francesi di Briançon e Alpi Francesi avranno anche un risvolto su Torino. È un fatto molto importante che, secondo il mio parere, mette in risalto i rapporti con la Francia nostro storico vicino dove altre città italiane ci hanno ampiamente snobbato dopo la grande e positiva esperienza di Torino 2006. Vorrei darle un grosso consiglio. Una parte dell’attuale territorio piemontese, in particolare l’alta Valsusa, l’alta Val Chisone e l’alta Val Varaita, facevano parte di quella ricordata dagli storici come la “Repubblica degli Escarton”, assieme al Brianzonese e al Queyras (storicamente più conosciuta come principato del Brianzonese), che concedeva varie autonomie e soprattutto sanciva l’unicità di territorio e fraternità tra le genti di montagna già nell’anno 1343.
Sarebbe importante che la Regione Piemonte, in occasione delle Olimpiadi, pensasse a un progetto degli “Escarton di sviluppo” affrontando le varie problematiche dei Comuni alpini tra Italia e Francia. Un progetto importante di buon vicinato con l’area di Briançon e soprattutto legato all’evento sportivo. Potrebbe essere un idea che volentieri le sottopongo, fiducioso di un suo interesse e apprezzamento.
Uaoo…
Sarebbe ..meglio che pensassi a riaprire
Il Frais….
Fenomeno
Escarton di sviluppo, zona franca, comitato valsusa no e si.
Quante idee e quanti interessi propri celati da “buon fare per la Valsusa”.
Basta con queste spampanate!! Siate seri
A me , me pare una …
Un’altra mitragliata di cazzate.
Aspettiamo la prossima: seggiovia da Chiomonte a Serre Chevalier.
Per una volta possiamo dare ragione al commento del plurifallito, datosi al banditismo Chiomontino mangia merluzzi