Operazione antidroga con epicentro la Val Susa, e più specificatamente Vaie. Per portare la droga in classe e poterla consumare senza rischi, alcuni studenti della Val Susa hanno avuto l’idea di trasformare i vaporizzatori portatili in spinelli 2.0.. Coinvolti 14 ragazzi, di cui 6 allievi del Colombatto di Torino. Sarebbero una decina i giovani della Val Susa coinvolti, minorenni, quasi tutti di Vaie, Bruzolo, Bussoleno, Buttigliera Alta, Chiusa.
Sembrava un pennarello ma una volta smontato i carabinieri hanno trovato all’interno la sostanza da fumare (marijuana o hashish). Bastava scaldare la cannabis e il pennarello/vaporizzatore diventava uno spinello 2.0., simile ad un a sigaretta elettronica. La scuola coinvolta dallo spaccio era l’alberghiero Colombatto di Torino. I carabinieri hanno scoperto che gran parte dei ragazzi coinvolti sono della Val Susa, attraverso perquisizioni domiciliari: durante le operazioni di controllo, ad esempio, a Vaie è stata trovata una serra di marjiuana in casa di uno dei maggiorenni indagati.
I carabinieri della Compagnia di Torino San Carlo, in collaborazione con i colleghi della polizia giudiziaria della Procura dei Minori, hanno eseguito 7 ordinanze di applicazione di misura cautelare (di cui 1 al regime degli arresti domiciliari, 2 obblighi di presentazione alla p.g., 2 obblighi di dimora, 2 collocamenti in comunità di minori), mentre 10 persone (tra cui anche alcuni minori) sono indagate in stato di libertà, perché responsabili, a vario titolo, del reato di spaccio di sostanze stupefacenti continuato e aggravato dall’aver offerto la sostanza stupefacente a persone di minore età.
L’attività di indagine, coordinata dalle Procure della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni e presso il Tribunale di Torino e attivata da una segnalazione del dirigente scolastico, ha permesso di ricostruire dettagliatamente una continua attività di spaccio di droghe leggere (hashish e marijuana) in cui sono coinvolti soggetti di minore età e giovani maggiorenni, sia all’interno dell’Istituto scolastico, sia nella citta di Torino e di altri comuni limitrofi.
I numerosi controlli, ispezioni, perquisizioni domiciliari, personali e all’interno dell’Istituto scolastico, anche con l’ausilio di unità cinofile – che non hanno avuto alcun effetto dissuasivo nelle condotte di gran parte degli indagati -, hanno consentito di sequestrare numerose dosi personali di sostanza stupefacenti, semi di marijuana, piante, strumentazione di pesatura/coltivazione artigianale/confezionamento e preparazione della sostanza.