OPERAZIONE ANTIDROGA ALL’ITIS DI SUSA, IL PROF AVEVA IL DIRITTO DI CRITICARE: ARCHIVIATA LA QUERELA DELLA PRESIDE

LETTERA DEL PROF SIMONE ZITO

Gentile Direttore,
mi chiamo Simone Zito e lo scorso anno ho insegnato al IIS Ferrari di Susa.
Le scrivo perché il vostro giornale finora è stato l’unico della Valsusa che ha riportato la notizia cercando di restituire uno sguardo plurale non allineato al solo punto di vista della dirigente. Per questo motivo le scrivo per informarla che, per quanto riguarda la denuncia di diffamazione intentata contro di me lo scorso anno dalla dirigente Anna Giaccone, il Pm e il giudice hanno archiviato l’accusa, con la motivazione che non c’è stata lesione della reputazione, e quanto ho scritto lo scorso 10 novembre rientra all’interno del diritto di critica. Auguro il meglio a lei e al suo giornale.
DICHIARAZIONI DEL SINDACATO COBAS TORINO
“Il Giudice delle indagini preliminari, su richiesta del Pubblico Ministero, ha disposto l’archiviazione del procedimento penale contro il prof. Zito Simone, che avrebbe diffamato la Dirigente del IIS. Ferrari di Susa, Prof.ssa Anna Giaccone, descrivendo i gravi fatti del 10 novembre 2023 (l’esercitazione antincendio e il concomitante controllo antidroga). La motivazione è la seguente: non c’è stata alcuna lesione della reputazione e quanto scritto rientra pienamente in un legittimo diritto di critica. (…) Ci rivolgiamo all’Ufficio Scolastico Regionale che, dopo un’approssimativa ispezione al Ferrari di Susa, non ha ritenuto opportuno ascoltare quanti tra docenti, genitori e personale hanno inviato segnalazioni (…). Sono stati consegnati alla Procura della Repubblica numerosi esposti per denunciare alcune situazioni all’interno del Istituto Ferrari di Susa nel corso degli anni, da parte di più persone. Se l’Ufficio Scolastico Regionale vorrà collaborare per fare luce su questi fatti ne saremo felici. In caso contrario continueremo la nostra battaglia per una scuola di qualità e democratica nelle sedi opportune e a tutti i livelli. Invitiamo, chi fosse a conoscenza di fatti in merito all’istituto, a mettersi in contatto con noi e con le autorità competenti”.