dall’ASL
SUSA – Inizieranno lunedì prossimo, 16 dicembre, presso l’ospedale di Susa, i lavori di adeguamento al volo in notturna della pista di atterraggio dell’elisoccorso.
Si tratta di un intervento che doterà l’attuale superficie delle caratteristiche strutturali e di illuminazione necessarie per conseguire il collaudo e dunque l’autorizzazione ad essere utilizzata anche di notte. Sono previsti il posizionamento di 23 luci perimetrali distribuite circolarmente intorno alla pista di atterraggio, 6 luci radenti per l’illuminazione della piazzola, la posa di segnali ostacolo autoalimentati su alcuni edifici, l’aggiunta della manica a vento luminosa, la verniciatura della superficie con l’utilizzo di materiale con caratteristiche precise di colore, riflessione alla luce del giorno e visibilità notturna, in condizione di asciutto, bagnato e pioggia.
Il cantiere è stato programmato in modo da osservare tempi di realizzazione il più possibile contenuti ed il fine lavori entro il 31 dicembre prossimo, per limitare i disagi in caso di necessità di intervento con elisoccorso. Nel frattempo, verrà utilizzata per l’atterraggio un’area a circa 1.5 km, presso i campi sportivi di Susa, collegata all’Ospedale dal servizio ambulanze e che finora ha garantito l’atterraggio notturno.
Il quadro economico complessivo dei lavori è di 81.000 euro ed è interamente finanziato all’interno del progetto internazionale Alcotra – Prosantè, progetto di collaborazione transfrontaliero fra l’AslTo3 (in particolare i distretti montani e gli Ospedali di Rivoli e Susa) e l’Ospedale di Briançon (con l’ampia area di riferimento circostante di Gap, Embrun e Aiguilles) che prevede la creazione di una rete sanitaria condivisa che faciliti il percorso dei pazienti e l’assistenza sanitaria in un quadro giuridico riconosciuto bilateralmente.
Avere a disposizione un’area abilitata per il volo notturno permette il soccorso rapido dei malati e contribuisce a salvare vite umane e a garantire cure tempestive ed efficaci in caso di incidenti o eventi nei quali l’elisoccorso è il solo mezzo utilizzabile. Il volo notturno è subordinato a determinate condizioni climatiche e prevede la presenza di un’équipe formata da un medico anestesista rianimatore ed un infermiere di area critica. L’adeguamento globale dell’area, già discusso con l’amministrazione comunale precedente e rivalutato con quella attuale, prevede anche opere a carico del comune, con interramento di una linea elettrica aerea posta al di fuori dell’area di proprietà dell’Azienda Sanitaria. Il collaudo dell’elipista sarà subordinato anche alla realizzazione di questo ulteriore intervento.
“Siamo particolarmente soddisfatti – commenta il Direttore Generale dell’AslTo3 Flavio Boraso – della realizzazione di questo progetto, cui stiamo lavorando da tempo e che porterà indiscutibili vantaggi dal punto di vista della salute e della sicurezza dei pazienti. L’elisoccorso interviene sia in caso di emergenze vere e proprie, sia per il trasporto in condizioni critiche, dopo stabilizzazione, dei pazienti dal nostro ospedale verso altri centri specialistici. Il volo in notturna effettuato direttamente dall’elipista ospedaliera consentirà di accorciare ulteriormente le tempistiche, in un contesto di intervento dove ogni minuto può essere prezioso”.
“I lavori di adeguamento della pista di atterraggio dell’elisoccorso al volo notturno – dichiara il Sindaco di Susa Piero Genovese – contribuiranno a valorizzare il ruolo del Pronto Soccorso e dell’Ospedale di Susa, all’interno del sistema di gestione delle urgenze nel territorio della nostra Valle. L’intervento programmato prevede la collaborazione tra la Città di Susa e l’AslTo3; infatti è un interesse prioritario della nostra amministrazione rafforzare le sinergie in corso, per migliorare l’offerta dei servizi sanitari rivolti ai cittadini”.