Riceviamo dall’ASLTO3
In parallelo ai passaggi logistici, strutturali ed organizzativi, per la realizzazione del nuovo modello assistenziale dedicato all’area materno infantile, e finalizzati a garantire un’offerta sanitaria per la Valle di Susa adeguata ai reali bisogni della popolazione, il Direttore Generale, Dr. Flavio Boraso, ha voluto procedere speditamente al previsto potenziamento dell’attività di Pronto Soccorso del Presidio Ospedaliero di Susa, attraverso l’incremento dell’organico medico e di quello infermieristico.
Hanno, infatti, già firmato il contratto gli ulteriori tre medici dedicati all’area dell’emergenza-urgenza dell’Ospedale di Susa, che prenderanno operativamente servizio già dal 23 novembre p.v., realizzando così l’obiettivo dichiarato di creare un pool dedicato per tale servizio.
Così facendo già dal mese di dicembre (e, quindi, in coincidenza con il previsto periodo “invernale” di incremento/iperafflusso di pazienti in Pronto Soccorso) i turni saranno organizzati con la presenza costante di 2 medici dalle ore 8,00 alle ore 23,00. Tale articolazione garantirà una migliore e più rapida presa in carico dei pazienti che afferiscono in Ospedale a Susa. Questa decisione, a valenza sperimentale, sarà soggetta ad un monitoraggio continuo, al termine del quale (sei mesi) la Direzione Generale ne valuterà l’effettiva implementazione.
Questa importante decisione aziendale, in coerenza con gli impegni assunti dall’Assessore alla Sanità Dr. Antonio Saitta, rappresenta non solo un’ulteriore risposta operativa di attuazione del Protocollo di Intesa siglato tra l’ASL TO3 e i Sindaci della Valle di Susa lo scorso marzo, ma anche un impegno verso la popolazione locale per la riduzione dei tempi di attesa in Ospedale e la conseguente presa in carico del paziente secondo gli standard di qualità delle cure; questo come previsto dalla normativa regionale sulla riorganizzazione della rete ospedaliera (DGR 19-11-2014 n.1-600), che identifica il Pronto Soccorso segusino come un servizio fondamentale per la realtà territoriale di tutta la Valle di Susa.
Sempre in ottemperanza a tale impegno, la Direzione Generale ha voluto implementare la presenza infermieristica del suddetto Pronto Soccorso, attraverso la presa in servizio, già dal 16 novembre scorso, di due infermieri, ad integrazione dell’attuale equipe infermieristica. Tale decisione trova motivazione nel voler affrontare con maggiore sicurezza i nuovi percorsi d’urgenza/emergenza legati all’area materno-infantile oltre a voler fronteggiare l’eventuale sovraffollamento di pazienti dovuti al prossimo picco influenzale.
Il consolidamento della risposta all’emergenza-urgenza attraverso l’incremento degli assetti numerici relativi al personale (medico ed infermieristico) viene poi ulteriormente garantito attraverso la realizzazione, sempre nell’area del Pronto Soccorso, di ulteriori cinque posti dedicati all’Osservazione Breve Intensiva (O.B.I.) fondamentali per migliorare il governo sia dei flussi in ingresso ed in uscita dal Pronto Soccorso e sia per garantire la qualità dei servizi erogati e, dunque, del grado di soddisfazione dell’utenza, che potranno da oggi così avvalersi di un’area dedicata in sostituzione dell’attuale situazione spesso caratterizzata dalla collocazione dei pazienti in spazi di osservazione relativamente inadatti a tale scopo.
Infine, dal 1 Dicembre p.v., anche il reparto di Medicina di Susa vedrà incrementare il proprio organico con l’assegnazione della Dr.ssa Sanna (Medico Ospedaliero, Specializzato in Geriatria); tale incremento permetterà di potenziare l’attività internistica sia nella gestione dei pazienti ricoverati, sia per implementare l’attività del Day-Service Multispecialistico, di recente attivazione presso lo stesso presidio, nella prospettiva di attivazione di nuovi percorsi assistenziali.
“Un nuovo traguardo raggiunto come risposta all’obiettivo di potenziamento dell’attività di emergenza-urgenza nel Presidio Ospedaliero di Susa”, ha sottolineato il Dr. Flavio Boraso – Direttore Generale dell’ASL TO3. “Una concreta e reale risposta che va nella direzione intrapresa sia dalla Normativa Regionale e sia dall’accordo siglato con i Sindaci della Valle di Susa. La qualità dei servizi erogati, in particolare nel periodo dell’acuzia, costituisce uno degli obiettivi principali su cui strutturare l’organizzazione di un modello assistenziale. L’implementazione dell’organico, dedicato a tale servizio, risponde di fatto a tale fine e si colloca in una mission aziendale volta a migliorare l’offerta sanitaria erogata ai cittadini. Si tratta di una concreta risposta nell’ambito dell’attenzione che questa Direzione ha dichiarato verso la sanità delle aree “disagiate” e in questo della Valle di Susa. L’ospedale di Susa deve infatti tornare ad essere un punto di riferimento per il territorio, che viene comunque potenziato anche nell’offerta dei servizi extraospedalieri”.
