di STEFANIA BATZELLA (Consigliere regionale 5 Stelle)
Saitta continua a mentire sull’ospedale di Susa. Falso che donne e bambini per urgenze ostetriche-ginecologiche e pediatriche si possano rivolgere al Pronto Soccorso segusino, devono invece necessariamente andare fino a Rivoli, città di origine dell’assessore Saitta. Il trasferimento Susa – Rivoli avviene sistematicamente attraverso il servizio del 118, che potrebbe invece essere impiegato su altre urgenze del territorio.
Nel Pronto Soccorso di Susa mancano infatti adeguate competenze specialistiche in campo ostetrico, ginecologico e pediatrico. Riconosciamo la professionalità dei professionisti che lavorano ogni giorno a Susa ma è più che evidente l’impossibilità, ad esempio, per un chirurgo o un medico internista a occuparsi di urgenze di natura pediatrica o ostetrica.
Giovedì in Commissione sanità l’assessore Saitta ha ignorato la delegazione del Comitato cittadino in difesa dell’Ospedale di Susa (TO) ed anche la richiesta di 10 mila cittadini che hanno firmato la petizione per la riattivazione del Pronto Soccorso ostetrico, ginecologico e pediatrico.
L’assessore alla Sanità mente sapendo di mentire quando afferma che il Pronto Soccorso di Susa sarebbe in grado di dare una “risposta immediata” per ogni tipo di patologia anche di natura ostetrico-ginecologica o pediatrica.
Saitta continua a raccontare favole ed a rifiutare ogni forma di dialogo e di collaborazione accanendosi contro la Valle di Susa. Tutte le nostre proposte, frutto di un confronto con i cittadini, sono state respinte senza nemmeno essere prese in considerazione. Preferisce invece parlare solo con la stampa attraverso le solite “veline” ma tace senza ritegno dinnanzi ad una delegazione di cittadini ed agli stessi consiglieri regionali. E’ arrivato il momento di liberare il sistema sanitario piemontese dalla sua presenza.
I politici mentono sapendo di mentire sono ipocriti, ma la nostra bella costituzione non prevede di portare falsi e ipocriti asseverato da prove video. Cartaceo, in tribunale , pensando che di fatto dalle menzioniamo ed ipocrisie la gente ci si ammazza oppure muore per ritardi negli interventi dovuti ad impostazioni ipocriti e bugiardi, dobbiamo venirne fuori non posso pensare che chi bara ha ragione su chi non bara , la legge deve proteggere la cittadinanza …