SUSA – La Direzione Aziendale ASLTo3 promette di migliorare, sulla sede ospedaliera di Susa, il servizio di Chirurgia. Lo rendono noto con un apposito comunicato, a seguito dell’incontro con il personale del presidio sanitario, avvenuto proprio oggi per delineare il nuovo modello di area chirurgica. All’incontro ha partecipato il Direttore Sanitario, Monica Rebora. È in corso anche un’apposita trattativa sindacale, in quanto la riorganizzazione tocchera anche la presenza del personale (medico e di comparto) che quotidianamentegarantisce sostenibilità e continuità ai servizi sanitari di Susa.
Secondo l’Asl, la chirurgia “Non sta subendo un ridimensionamento, ma piuttosto un potenziamento e miglioramento della qualità dell’offerta”. “Questo sarà garantito da un incremento di attività chirurgica per le patologie di media e bassa intensità (che risultano essere le più diffuse nella popolazione, come ad esempio interventi di colecistectomia, ernia inguinale, ecc.) sostenuta dall’attivazione di un nuovo reparto dedicato di week surgery (appunto perché operativo dal lunedì al venerdì), arredato con ausili e arredi completamente nuovi e dal potenziamento dell’attività di day surgery, già operativo da mesi nell’omonimo ospedale”.
E ancora: “L’attività chirurgica di day surgery ha visto ampliare il ventaglio di offerta con il trattamento di chirurgia vascolare e, a seguire, anche per la patologia urologica, attività fin a questo momento assenti nell’omonimo presidio”.
E i posti letto? “Saranno mantenuti anche i posti letto di Chirurgia Generale presso l’ala nuova dell’Ospedale, in modo tale da ricoverare sia i pazienti provenienti dal Pronto Soccorso, sia dal reparto di Week o Day Surgery – promette l’ASL – da alcune settimane è in corso un prezioso lavoro di ricontatto telefonico di tutti i pazienti attualmente in lista di attesa in ambito aziendale (spesso di mesi), offrendo la possibilità di prericovero e intervento (presso l’ospedale di Susa) con tempistiche nettamente inferiore alla media”.
“Questo – secondo l’ASL – permetterà un potenziamento, e non una riduzione, dell’attuale attività chirurgica ed una ottimizzazione dei nuovi posti letto. Infine, l’unicità dell’equipe tra l’Ospedale di Rivoli e quello di Susa, come indicato nell’Atto Aziendale, consentirà ad ogni professionista di mantenere e rafforzare le proprie abilità mediante l’allenamento sugli interventi complessi, condizione imprescindibile per affrontare sul Presidio segusino le possibili urgenze/emergenze che si presenteranno”.
“La Chirurgia a Susa cambia definitivamente grazie ad un modello organizzativo innovativo ed in grado di potenziare i servizi offerti e la qualità delle prestazioni erogate – sottolinea Flavio Boraso, direttore generale dell’ASL TO3 – L’organizzazione di questo nuovo servizio (la Week Surgery) è quello di implementare il numero di interventi chirurgici in Ospedale di medio-bassa intensità con il fine dichiarato, congiuntamente con la sede di Rivoli, di ridurre drasticamente le liste di attesa. Parallelamente saranno garantiti i posti letto di chirurgia nel reparto ordinario dell’ala nuova, anche al fine di preservare i pazienti che accederanno in Ospedale in urgenza. Come tutte le implementazioni di modelli innovativi, se sarà necessario, apporteremo nel tempo i necessari ulteriori miglioramenti”.