di FRANCESCA FREDIANI (consigliere regionale 5 Stelle)
Il Consiglio regionale nega ogni possibilità al mantenimento del punto nascite di Susa. Abbiamo presentato oggi in Consiglio Regionale un ordine del giorno per chiedere di mantenere e potenziare il reparto di Ostetricia e Ginecologia di Susa fino a dicembre 2016. Tale possibilità infatti è stata prevista dalla Giunta per il presidio ospedaliero di Borgosesia (VC), nell’area Piemonte Nord-Est, dove le attività di questi reparti proseguiranno per valutarne i volumi e gli esiti delle attività.
Il punto nascite di Borgosesia aveva negli anni passati meno di 400 nascite all’anno; dal 2012 è stato potenziato superando così la soglia dei 500 parti annui.Sarebbe stato opportuno scegliere di “sospendere il giudizio” anche per il presidio valsusino, che da un volume nascite negli anni 2008-2009-2010 di circa 400 parti all’anno ha poi visto un progressivo calo dal 2011 ad oggi. Questo, come già abbiamo denunciato, in conseguenza dell’applicazione di protocolli restrittivi introdotti dall’Asl To3 che hanno portato al dirottamento delle partorienti verso l’ospedale di Rivoli.
Un ulteriore schiaffo ad un territorio già fortemente penalizzato, che non ha nemmeno potuto godere del beneficio del dubbio concesso ad altri presidi in territori con caratteristiche simili.
