COMUNICATO DELLA DIREZIONE DELLA CARTON RAPID RACE
OULX – La Carton & Paper Rapid Race ci hanno sperato fino in fondo, ma le direttive ministeriali per contrastare la pandemia Covid-19 parlano chiaro, è stato quindi impossibile festeggiare il trentennio nella sua edizione del 2020. Assopiti presto i clamori sull’organizzazione di questo grande evento aggregativo sul fiume che ormai rappresenta un appuntamento fisso e imperdibile nel calendario dei grandi eventi estivi.
A rendere la decisione obbligata sono stata la situazione sanitaria e i decreti ministeriali che si sono susseguiti, che vietano le manifestazioni pubbliche con tante persone, mentre quelle consentite dovranno svolgersi in forma statica rispettando distanze sociali e altre misure di contenimento e inoltre non permette spettacoli senza posto a sedere preassegnato a una distanza di almeno un metro e che la capienza massima è di mille spettatori all’aperto e duecento per i luoghi chiusi.
Insomma: niente da fare per gli eventi come la Carton & Paper Rapid Race, la cui forza è proprio il calore, l’entusiasmo e la fusione di un alto numero di partecipanti e pubblico, pur essendo per eccellenza eventi all’aperto.
Con tale quadro normativo è risultato pertanto impossibile ipotizzare la trentesima edizione del Carton Rapid Race a Oulx, anche in forma ridotta e prendere atto di questa realtà ha suscitato ovviamente un grande effetto sia nel pubblico sia negli organizzatori dato che era diventato un appuntamento fisso, e raccoglieva decine di migliaia di turisti che da tutta Italia e dall’estero raggiungevano le montagne dell’Alta Valle Susa.
Alla fine dei conti non mancheranno i danni economici, dal punto di vista del turismo del territorio, degli albergatori, ma anche ristoratori e commercianti, peraltro già provati da mesi di lockdown e di prenotazioni annullate. “Ma l’incertezza e la preoccupazione – sostiene il responsabile organizzativo Gaetano La Porta – riguardano anche la sopravvivenza stessa della Carton & Paper. È importante considerare le manifestazioni sportive non soltanto come opportunità di aggregazione fine a se stesse, sono opportunità turistiche e di visibilità mediatica per il territorio come anche importanti realtà occupazionali. È il settore degli eventi, più di qualunque altro, che risulta innegabilmente il più colpito, quello che ripartirà più tardi e che ha subito i danni più devastanti. Un evento come la Carton è qualcosa di complesso e articolato che comincia ad essere organizzato dal giorno successivo all’ultima edizione”.
Ci auguriamo quindi di poter aprire un tavolo di lavoro quanto prima con il Comune, la Regione Piemonte e gli altri attori istituzionali coinvolti in questo grande evento del territorio per garantirne la sopravvivenza negli anni a venire. L’Ipermercato Le Baite di Oulx, grande partner dell’evento, si è già dimostrato molto collaborativo in questo senso. Bisogna evitare di correre il rischio che alla fine di questa emergenza, la Carton in coda ad altri eventi non venga riproposta in alta Valsusa. Sarà quindi opportuno dare un forte contributo mediatico per il rilancio promozionale e turistico del territorio, considerando i tanti investimenti perpetuati in trent’anni di intenso lavoro speriamo che anche le autorità facciano la loro parte.
Nel porvi un caloroso arrivederci alla 30ª edizione nel 2021 della Carton Rapid Race, vi auguriamo una buona estate 2020.
chi se ne frega della carton race!
Ma gli organizzatori non volevano spostarla altrove?
Ma signor La Porta:non era proprio lei che ad inzio anno (quando non si parlava del Covid19) aveva dichiarato che la Carton Rapid era pronta per altra destinazione? Sarà mica che in valle dell’Orco o altrove le hanno sbattuto la porta (questa volta minuscolo) in faccia e adesso torna a fare l’imprenditore (leggi “prenditore”) in Val Susa?