OULX E I PROBLEMI ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA: LA REPLICA DELLA DIRIGENTE DEBERNARDI

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La Scuola dell’Infanzia a Oulx

di BARBARA DEBERNARDI (Dirigente Scolastica Direzione Didattica “P.P. Lambert”)

Egregio Direttore,
mio malgrado mi trovo costretta a partecipare a un dibattito che si è aperto sulle pagine del suo giornale, interloquendo con una persona di cui non conosco l’identità, ma che muove accuse talmente gravi e infondate all’istituzione scolastica che dirigo, da non poterle purtroppo ignorare.
Ovviamente mi limiterò ad affrontare i temi di mia competenza, lasciando che sia l’Amministrazione Comunale di Sauze d’Oulx a rispondere su tempi e modi di trasloco nella scuola nuova, in corso di ultimazione.

A fine aprile dell’anno 2023, a causa di una ordinanza di sgombero per rischio crollo, ho dovuto far abbandonare d’urgenza la scuola di Sauze d’Oulx e trovare una immediata e adeguata ospitalità a tutta la sua comunità scolastica. Non disponendo di strutture idonee nel territorio comunale di Sauze d’Oulx, grazie alla collaborazione dei due Comuni coinvolti, si è trovata una sistemazione sicura e didatticamente idonea a Oulx, nei Plessi di piazza Garambois e Regione Sotto la Rocca. Qui ha sede la Scuola dell’Infanzia: struttura di nuova concezione, ampia, luminosa, funzionale, dotata di un salone, un refettorio, un’aula polifunzionale e tre grandi aule, tutte dotate di relativi servizi igienici, tutte affacciate su una porzione di giardino. Le tre aule sono atte ad accogliere tre sezioni scolastiche (cosa accaduta fino a pochi anni fa), per un numero massimo di ventotto bambini ciascuna. Attualmente le tre aule ospitano, in condizioni di perfetta equità, rispettivamente venti bambini (gli iscritti sono ventidue) della sezione A e venti bambini (gli iscritti sono ventuno) della sezione B di Oulx, oltre ai diciassette bambini (gli iscritti sono venticinque) della sezione unica di Sauze d’Oulx.

Per non creare dei problemi nella organizzazione del servizio mensa (che ricordo essere di gestione comunale e perciò affidato a due differenti ditte) e per non instaurare un doppio turno per i pasti, ai bambini di Sauze d’Oulx è stata destinata anche l’aula polifunzionale, dove non solo è loro possibile svolgere attività didattiche al mattino, ma anche pranzare a un orario congruo e in contemporanea con i compagni di Oulx. Circa l’utilizzo della stessa aula per le lezioni del mattino e la nanna del pomeriggio, sottolineo che tutte le tre sezioni (le due di Oulx e quella di Sauze d’Oulx) mettono in atto la stessa modalità organizzativa, non disponendo la struttura né di un dormitorio, né di personale sufficiente a garantire la dovuta assistenza in differenti locali e a bambini di differenti età. Tutte le sezioni della Direzione Didattica Lambert sono infatti “verticali”, cioè comprendenti bambini dai tre fino ai cinque anni.

Aggiungo ancora che salone e spazi esterni sono d’abitudine fruiti dalle sezioni in tempi differenti, non già per impedire la relazione tra i bambini, ma per consentire a tutti il pieno utilizzo delle strutture ludiche messe a disposizione dalla scuola di Oulx. Ricordo infatti che questa parte di materiale didattico di Sauze d’Oulx (come anche i banchi, le sedie e i vari arredi interni) è rimasta nella vecchia scuola, poiché non avrebbe potuto trovare spazio nei locali di Oulx, che comunque erano già perfettamente attrezzati ad accogliere tre sezioni.

L’adeguatezza dei locali, l’equità nella loro ripartizione e nel loro utilizzo, la congruità delle risorse messe a disposizione per tutti i bambini, indipendentemente dalla loro “appartenenza” di Plesso, la professionalità delle docenti di tutte le sezioni, sono sotto agli occhi di tutti e non meritano ulteriore spreco di parole, né sono ricevibili improbabili lezioni di inclusività, che pertanto respingo allo sconosciuto mittente. Al quale tuttavia propongo di accettare un invito a visitare con me la Scuola dell’Infanzia di Regione Sotto la Rocca: sarà un’occasione per guardarci negli occhi, per assumerci la rispettiva responsabilità di quanto scritto, per osservare con quanta competente passione le insegnanti lavorino e, soprattutto, con quanta serenità e allegria i bambini, spesso ben più saggi degli adulti, vivano tutti insieme la loro quotidiana esperienza di scuola.

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3 COMMENTI

  1. Egregio Direttore di Valsusa Oggi nel precedente articolo sulla sopraccitata situazione ha invitato la Dirigente Scolastica e l’ Amministrazione Comunale a relazionare la situazione , ora la Signora de Bernardi ha in modo preciso esposto
    l’ operato e riconosco in Lei una forte determinazione nell’ operare seriamente e non “scaldare le poltrone” dal Comune silenzio assoluto ,per rendere più accessibili ai lettori il contesto la invito a porre il precedente articolo sotto questo , la ringrazio fin da ora per la premura che porra alla mia umile richiesta .
    Buona serata

  2. Ottima risposta Professoressa Debernardi.
    Chiara, esaustiva e dettagliata.
    Si comprende la Sua preparazione e la Sua serietà.
    Al contrario di quanto espresso dall’autore della lettera che oltre alla mancanza di informazioni corrette, dimostra una dialettica banale e il solito intento polemico, caratteristico dei miserandi da tastiera.
    Continui per la Sua strada Professoressa, i bambini Le saranno grati.

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