OULX E SAUZE D’OULX, SCOPPIA IL CASO SCUOLA: “BIMBI DELL’INFANZIA TUTTI IN UNA STANZA E NON POSSONO GIOCARE INSIEME”

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Potrebbe essere un'immagine raffigurante deposito di legname
La nuova scuola in costruzione a Sauze d’Oulx. Dopo anni di ritardi, non è ancora finita e i bimbi sono costretti a spostarsi a Oulx

LETTERA FIRMATA

SAUZE D’OULX – Gentile Direttore,
Vorrei portare alla sua attenzione una situazione che sta creando grande disagio per le famiglie di Sauze d’Oulx e che ritengo meriti una maggiore visibilità. La nuova scuola di Sauze d’Oulx, inizialmente prevista per il completamento nel 2019, non è ancora stata ultimata. Dopo vari rinvii, l’amministrazione comunale aveva assicurato che i bambini della scuola dell’infanzia avrebbero terminato l’anno scolastico 2023/2024 nella nuova struttura, per poi iniziare l’anno scolastico 2024/2025 finalmente in una sede adeguata. Tuttavia, a oggi la scuola non è ancora pronta e si parla vagamente di una possibile apertura per gennaio 2024, lasciando dubbi sulla reale fattibilità di questa promessa.
Nel frattempo, i bambini dell’infanzia di Sauze sono stati ospitati in una sola stanza all’interno della scuola dell’infanzia di Oulx, con evidenti difficoltà organizzative.
I piccoli sono costretti a trascorrere molte ore nello stesso ambiente, anche durante i momenti di riposo, creando situazioni poco favorevoli per l’apprendimento e il benessere. I più grandi devono infatti rimanere in silenzio durante il sonno dei più piccoli, limitando notevolmente le attività didattiche.
Anche l’organizzazione degli spazi esterni lascia perplessi: il giardino riservato ai bambini di Sauze è separato da una corda, impedendo loro di giocare liberamente con i coetanei di Oulx.
Questo, in un’epoca in cui si promuove l’inclusività, appare come una divisione inspiegabile e controproducente per il benessere dei bambini. Il malcontento è palpabile anche tra le insegnanti di entrambe le scuole, che si trovano a gestire una situazione complessa e precaria, con risorse insufficienti e spazi inadeguati.
Mi chiedo se non sia il caso di interrogarsi pubblicamente su quando la scuola di Sauze sarà finalmente pronta e, nel frattempo, se non sarebbe opportuno rivedere l’attuale gestione degli spazi. Permettere una maggiore integrazione tra i bambini di Sauze e quelli di Oulx sarebbe non solo una soluzione più inclusiva, ma anche un modo per ridurre una divisione inutile tra i due paesi, che in ambito scolastico appare anacronistica.
Sarebbe inoltre importante che la direzione didattica adottasse un atteggiamento più aperto, evitando di far percepire i bambini di Sauze come ospiti indesiderati a Oulx, e lavorando insieme per garantire un ambiente educativo sereno e accogliente per tutti.
Spero che questo tema possa trovare spazio sulle pagine del suo giornale, per dare voce a un disagio che riguarda molte famiglie e bambini del nostro territorio.

LA REPLICA DELLA DIRIGENTE SCOLASTICA BARBARA DEBERNARDI

Egregio Direttore,
mio malgrado mi trovo costretta a partecipare a un dibattito che si è aperto sulle pagine del suo giornale, interloquendo con una persona di cui non conosco l’identità, ma che muove accuse talmente gravi e infondate all’istituzione scolastica che dirigo, da non poterle purtroppo ignorare. Ovviamente mi limiterò ad affrontare i temi di mia competenza, lasciando che sia l’Amministrazione Comunale di Sauze d’Oulx a rispondere su tempi e modi di trasloco nella scuola nuova, in corso di ultimazione.
A fine aprile dell’anno 2023, a causa di una ordinanza di sgombero per rischio crollo, ho dovuto far abbandonare d’urgenza la scuola di Sauze d’Oulx e trovare una immediata e adeguata ospitalità a tutta la sua comunità scolastica. Non disponendo di strutture idonee nel territorio comunale di Sauze d’Oulx, grazie alla collaborazione dei due Comuni coinvolti, si è trovata una sistemazione sicura e didatticamente idonea a Oulx, nei Plessi di piazza Garambois e Regione Sotto la Rocca. Qui ha sede la Scuola dell’Infanzia: struttura di nuova concezione, ampia, luminosa, funzionale, dotata di un salone, un refettorio, un’aula polifunzionale e tre grandi aule, tutte dotate di relativi servizi igienici, tutte affacciate su una porzione di giardino. Le tre aule sono atte ad accogliere tre sezioni scolastiche (cosa accaduta fino a pochi anni fa), per un numero massimo di ventotto bambini ciascuna. Attualmente le tre aule ospitano, in condizioni di perfetta equità, rispettivamente venti bambini (gli iscritti sono ventidue) della sezione A e venti bambini (gli iscritti sono ventuno) della sezione B di Oulx, oltre ai diciassette bambini (gli iscritti sono venticinque) della sezione unica di Sauze d’Oulx.
Per non creare dei problemi nella organizzazione del servizio mensa (che ricordo essere di gestione comunale e perciò affidato a due differenti ditte) e per non instaurare un doppio turno per i pasti, ai bambini di Sauze d’Oulx è stata destinata anche l’aula polifunzionale, dove non solo è loro possibile svolgere attività didattiche al mattino, ma anche pranzare a un orario congruo e in contemporanea con i compagni di Oulx. Circa l’utilizzo della stessa aula per le lezioni del mattino e la nanna del pomeriggio, sottolineo che tutte le tre sezioni (le due di Oulx e quella di Sauze d’Oulx) mettono in atto la stessa modalità organizzativa, non disponendo la struttura né di un dormitorio, né di personale sufficiente a garantire la dovuta assistenza in differenti locali e a bambini di differenti età. Tutte le sezioni della Direzione Didattica Lambert sono infatti “verticali”, cioè comprendenti bambini dai tre fino ai cinque anni.
Aggiungo ancora che salone e spazi esterni sono d’abitudine fruiti dalle sezioni in tempi differenti, non già per impedire la relazione tra i bambini, ma per consentire a tutti il pieno utilizzo delle strutture ludiche messe a disposizione dalla scuola di Oulx. Ricordo infatti che questa parte di materiale didattico di Sauze d’Oulx (come anche i banchi, le sedie e i vari arredi interni) è rimasta nella vecchia scuola, poiché non avrebbe potuto trovare spazio nei locali di Oulx, che comunque erano già perfettamente attrezzati ad accogliere tre sezioni.
L’adeguatezza dei locali, l’equità nella loro ripartizione e nel loro utilizzo, la congruità delle risorse messe a disposizione per tutti i bambini, indipendentemente dalla loro “appartenenza” di Plesso, la professionalità delle docenti di tutte le sezioni, sono sotto agli occhi di tutti e non meritano ulteriore spreco di parole, né sono ricevibili improbabili lezioni di inclusività, che pertanto respingo allo sconosciuto mittente. Al quale tuttavia propongo di accettare un invito a visitare con me la Scuola dell’Infanzia di Regione Sotto la Rocca: sarà un’occasione per guardarci negli occhi, per assumerci la rispettiva responsabilità di quanto scritto, per osservare con quanta competente passione le insegnanti lavorino e, soprattutto, con quanta serenità e allegria i bambini, spesso ben più saggi degli adulti, vivano tutti insieme la loro quotidiana esperienza di scuola.

 

La scuola materna di Oulx
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6 COMMENTI

    • Fatti furbo. Ma evidentemente nella tua beata ignoranza stai bene. Pensa alla tua famiglia invece di sputare sentenza su quelle delle altre. Ti devi per forza sentire in dovere di fare la battuta. L’invidia è peggio delle gelosia…

    • Questa lettera era per fare muovere il comune nella realizzazione della nuova scuola. Se invece ti senti in dovere di darci dei maestri di sci. Evidentemente tu sei arrivato alle scuole alte! Ma solo per fare battute da bar…

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