Il poliambulatorio di Oulx, a 10 anni dell’inaugurazione, è in pessime condizioni. Era stato aperto nell’ottobre 2005, a pochi mesi dalle Olimpiadi, per essere un punto di riferimento della sanità nelle Montagne Olimpiche, ma la realtà è tristemente un’altra. Lo denuncia il Movimento 5 Stelle, a seguito di un un sopralluogo effettuato oggi a Oulx, con numerose foto che pubblichiamo in questo articolo.
“Dal punto di vista strutturale il Poliambulatorio si presenta piuttosto fatiscente – accusa la consigliera regionale Stefania Batzella – muri pieni di crepe, pannelli staccati dal soffitto nel corridoio centrale in seguito alla rottura di un tubo dell’acqua, mancano le ante in legno in svariate finestre, i bagni presentano vistose crepe ed esternamente i muri sono scrostati e dissestati. Nel locale della Guardia medica mancano servizi igienici ed i pazienti sono costretti ad espletare le proprie funzioni fisiologiche all’esterno”.
Con i Giochi 2006, la struttura sarebbe dovuto diventare un centro traumatologico per tutto il territorio montano, ma in realtà questo serviIo non è stato mai attivato se non per i 15 giorni delle Olimpiadi: “Successivamente – continua – la struttura è stata trasformata in poliambulatorio multispecialistico, con limitati servizi settimanali”.
Ma la beffa maggiore si può notare accedendo al primo piano, che da fuori appare con le ampie vetrate come un bell’edificio montano. Infatti tutto il piano non è utilizzabile, ed è rimasto grezzo. “Ci chiediamo per quale motivo i lavori non siano stati terminati a dovere – accusa la grillina – e di chi sia la responsabilità, se dell’ASL oppure dell’impresa di costruzioni. Ho già provveduto ad inoltrare all’ASL una richiesta di accesso agli atti per quanto riguarda i lavori di realizzazione della struttura”.