OULX – Secondo la ricerca ufficiale “Non così piccoli” pubblicata da Federconsumatori, in collaborazione con la Cgil e l’Isscon (Istituto studi sul consumo), Oulx ha un triste primato. I dati potete consultarli direttamente cliccando su questa pagina. Tra i piccoli Comuni del Piemonte, il capoluogo dell’alta Valsusa (circa 3300 abitanti) è quello dove si spende di più per le giocate d’azzardo online pro capite (per residente). Ed è al 33esimo posto nella classifica nazionale.
In Piemonte, per il gioco on line, si scommettono in media 1500 euro l’anno (la media nazionale è circa 2000 euro l’anno). Ma Oulx supera ampiamente i numeri piemontesi e italiani: nel paese dell’alta Valsusa vengono spesi in media 478 euro al mese nel gioco d’azzardo online, e quindi 5742 euro all’anno per ogni residente.
I dati della classifica riguardano i paesi con la giocata media procapite (classe di età 18-74 anni) superiore al doppio della media nazionale nell’anno 2023. Ma nel 2022 i numeri di Oulx erano addirittura peggio: in media erano stati spesi 7195 euro pro capite per le scommesse e giochi online. Come dato complessivo, nel 2023, la somma relativa alle scommesse spesa a Oulx ammonta a circa 14 milioni di euro.
Su questi dati, secondo i ricercatori non incide il fatto che Oulx sia un paese centrale dell’alta Valsusa rispetto alle località turistiche dello sci in Vialattea e al confine con la Francia, e quindi ad elevato passaggio turistico.
Infatti nel documento viene ricordato che “l’azzardo online, con poche eccezioni, identifica la residenza della persona che sta giocando. E’ del tutto indifferente quindi che il luogo in questione sia attraversato da imponenti flussi turistici”.
In questo rapporto sono stati presentati i dati, mai esplorati in precedenza, dei 3232 comuni italiani tra 2000 e 9.999 abitanti e del loro rapporto con il gioco online: gambling, scommesse sportive, casinò, ecc.
I dati relativi al gioco online da casa, disaggregati per regione, provincia e comune, sono stati ottenuti a seguito di una richiesta di accesso civico generalizzato, avanzata da Federconsumatori Modena nei confronti dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli di Stato (ADM).
Secondo quanto scrivono i ricercatori, l’elevato numero di giocate online in un Comune, potrebbe essere collegato principalmente a due fattori: 1) La presenza in loco di giocatori “professionisti” che investono mensilmente migliaia di euro; 2) Come strumento utilizzato dalla mafia/criminalità organizzata per riciclare il denaro di provenienza illecita, “investendolo” nel gioco online legale.
OULX, IL TRISTE PRIMATO NEL GIOCO D’AZZARDO ONLINE: 1° IN PIEMONTE TRA I PICCOLI COMUNI
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Ludopatia di stato, una vera schifezza. I monopoli , tra fumo, accise su alcool e giochi d’azzardo rovinano famiglie e individui.
Per me chi butta via lo stipendio alle macchinette non ha una dipendenza, ma è semplice stupido…o nel caso avesse una famiglia significa che non ne ha prese abbastanza!
Alla fine di riduce tutto al proprio ego che di pari passo coi soldi!
SCOMMETTO …… sulla seconda ipotesi :):):)
Gente che non è mai andata oltre i 100 km da casa, forse non sanno nemmeno che esiste il mare, o il bottiglione di vino o il grattino….