di THOMAS ZANOTTI
Per gli amanti della fotografia dal 5 fino al 27 di luglio presso il Malaika Café di Oulx in zona Via Monginevro si terrà la mostra fotografica di Alessandra Lamberto. La rassegna tratta di alcuni scatti eseguiti dal’artista in cui analizza la propria vita e la realtà che la circonda attraverso il suo mezzo fotografico. Le immagini si possono ammirare in una parete della sala e si susseguono con una modalità espositiva espressamente voluta da Alessandra per dichiarare la grande libertà del fotografo. Si possono trovare stampe in bianco e nero, a colori e in formati diversi. I capitoli scandiscono le gioie, le passioni e il tempo di tutta una vita e malgrado l’eterogeneità delle scelte lo scatto é inconfondibile. Nel giorno della sua inaugurazione abbiamo intervistato per “Valsusaoggi” l’artista piemontese che ci spiega la sua professione.
1) Alessandra..raccontaci un po’ com’é nata la tua passione per la fotografia e che cos’hai studiato per diventare una fotografa.
Ammetto di aver avuto una grande predilizione per la fotografia, ereditata al 100% da mio padre anche se lui non é mai stato un professionista in quanto é un medico. Ho dedicato tantissimo alla passione per la fotografia e non c’é momento della mia vita che sia stato fotografato da lui. I miei primi scatti fotografici addirittura risalgono a quand’ero bambina, avevo 6-7 anni assieme ai compagni di scuola. Successivamente ho frequentato il liceo scientifico all’età di 14 anni e una volta arrivata ai 18 ho scoperto l’esistenza del DAMS a Torino. Da lì in avanti mi sono lanciata nell’idea di proseguire i miei studi seguendo un percorso artistico, ho conseguito la laurea nel luglio del 2007 e dopo diverse collaborazioni con fotografi di rilievo, ho deciso che la mia strada sarebbe stata la fotografia. Da quel momento sono cresciuta per questa passione ed ora sta diventando sempre più importante.
2) Terminati gli studi sei venuta in Alta Valle di Susa e ti sei “innamorata” della zona.
Dopo diversi anni di vacanza a Sauze d’Oulx, ho deciso di rimanere quì, anche per il cuore, e tutto questo mi permette di fare tantissime fotografie in mezzo alla natura e ai panorami, dandomi comunque un ampio spazio per potermi esprimere al meglio. Io vedo il mondo a modo mio e con la macchina fotografica lo posso mostrare agli altri regalando dei sorrisi alle persone con dei semplici e sinceri scatti. La fotografia in generale deve essere anche il modo migliore per mantenere vivo un ricordo, vorrei che la gente mi tenesse presente e spero in futuro di essere un punto forte in tutta la Valle di Susa.
3) Hai qualche consiglio da spiegarci su che cosa bisogna fare per essere fotografi.
Mi hanno sempre detto che per essere un fotografo bisogna avere un filone da seguire seguito da un progetto. Non é assolutamente vero. Per diventare dei fotografi bisogna avere la passione e saper affrontare tutto altrimenti non lo si é affatto.