dall’UFFICIO STAMPA CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO
OULX – Si terrà sabato 30 settembre a Oulx presso l’auditorium dell’IISS “Luigi Des Ambrois” (via Martin Luther King, 10) la sesta giornata delle minoranze linguistiche storiche (occitana, francoprovenzale e francese).
Inserita organicamente all’interno della 523esima Fiera Franca del Grande Escarton, la giornata è organizzata dalla Città Metropolitana di Torino e dall’associazione culturale Chambra d’Oc in collaborazione con il Comune di Oulx.
L’origine della Fiera Franca
La Fiera nacque quando nel 1494 per le strade di Oulx transitarono gli eserciti di Carlo VIII diretti alla conquista del Regno di Napoli. Le schiere di Re Carlo imposero sacrifici enormi alla popolazione. Per compensare la comunità dei danni subiti, il sovrano permise all’abitato di Oulx di tenere, ogni anno negli ultimi giorni d’estate a partire dal 15 settembre, una fiera franca, libera cioè dalle tasse foranee. Più tardi, nel marzo 1529, Francesco I concederà alla comunità di Oulx di tenere un mercato settimanale nella giornata di sabato. Da allora la fiera è un evento di grande richiamo, che nel tempo è diventato anche occasione per una rassegna zootecnica e soprattutto per valorizzare i tesori del territorio, fra degustazioni della produzione enogastronomica locale, mostre degli antichi mestieri e dei mastri artigiani e occasioni di divertimento con i balli e la musica del folclore. Ovviamente la Fiera Franca è anche la sede ideale per dare spazio a un’altra tipicità del territorio, la diffusione del patois e di conseguenza agli studi e alle attività legate alla diffusione e valorizzazione delle lingue minoritarie.
Tutti gli anni la Fiera Franca di Oulx ha un tema centrale, che quest’anno è il “Costume d’antan”. La Chambra d’Oc, in sintonia con il tema, allestirà, domenica primo ottobre, nei locali adiacenti al comune una mostra sul costume tradizionale dell’Escarton di Oulx e dell’area francoprovenzale della valle Susa. Sarà aperto lo Sportello linguistico delle lingue occitana, francoprovenzale e francese e si potranno trovare libri, cd, dvd dedicati alla lingua e alla cultura occitana, tra cui il libro fresco di stampa di Marco Rey “La roba savoiarda dla Coumba de Souiza”.
La giornata delle minoranze
Il programma della sesta giornata delle minoranze inizia alle ore 10 con un incontro dedicato agli studenti dell’istituto Des Ambrois con Maria Soresina, autrice del libro “Libertà va cercando: il catarismo nella Commedia di Dante” e la proiezione del video di Andrea Fantino “Dante e la lingua d’Oc”. Un momento molto interessante per riflettere sulla figura di Dante Alighieri attraverso un percorso del tutto inedito e per riscoprire l’importanza che la lingua e la cultura occitane rivestivano nel pensiero del grande poeta fiorentino.
Alle ore 15.30 i saluti istituzionali del sindaco del comune di Oulx Paolo De Marchis introdurranno il convegno culturale che si aprirà con l’intervento di Teresa Geninatti, responsabile degli sportelli linguistici francoprovenzali delle Valli di Lanzo, dedicato al suo libro “La Voueulp e lou Chin… e aoutre counte” (La Volpe e il Cane… e altri racconti), raccolta di favole di Esopo tradotte in francoprovenzale. Un testo dall’alto valore didattico che unisce la conoscenza del patrimonio favolistico dell’eccelso scrittore greco alla lettura e all’insegnamento della lingua francoprovenzale.
Si proseguirà con la presentazione del libro “La roba savouiarda dla Coumba de Souiza” (“L’abito savoiardo della Valle di Susa”) curata dall’autore Marco Rey, scrittore francoprovenzale di Giaglione. Nel volume vengono descritte le peculiarità degli abiti tradizionali della media Valle di Susa con riferimenti specifici all’area savoiarda dell’alta Moriana legata culturalmente e linguisticamente alle comunità francoprovenzali del versante piemontese.
Seguirà quindi l’intervento di Agnès Dijaux dello sportello linguistico francese della Valle di Susa la quale presenterà “100 mots du Trésor de la langue” (100 parole del Tesoro della lingua). Un’importante collezione di video didattici nei quali la sportellista propone la descrizione in francese di 100 parole chiave.
Una parte importante del pomeriggio è dedicato alla scrittrice Maria Soresina che parlerà sul tema di Dante e il catarismo cercando di rispondere a domande quali: cos’era il catarismo? Quanto era diffuso in Italia? E in Occitania?. Molto conosciuta nell’area occitana della Provincia di Cuneo,la scrittrice per la prima volta sarà presente in valle Susa.
Alle ore 21, sempre presso l’auditorium, avrà luogo il concerto con ballo cantato del gruppo occitano “La Mesquia”. Uno spettacolo di poesia, danza, canto e musica che vuole coniugare le intense emozioni del ballo e dell’ascolto con una radicata identificazione nella cultura tradizionale.
Durante tutto il fine settimana per la Fiera Franca, i ristoranti di Oulx in rete, contraddistinti con la bandiera occitana proporranno i piatti della tradizione occitana.