OULX – Un’intensa giornata all’insegna delle “Minoranze Linguistiche” e della cucina occitana. Sabato 1° ottobre, vigilia della Fiera Franca, si è tenuta a Oulx, presso l’auditorium dell’IISS “Luigi Des Ambrois”, la 5° Giornata delle Minoranze Linguistiche Storiche della Città Metropolitana di Torino, organizzata da Chambra d’Oc con la collaborazione del Comune di Oulx, dell’Ente di gestione delle aree protette delle Alpi Cozie, del Consorzio Forestale Alta Valle Susa, del Ce.S.Do.Me.O. e dell’IISS “Luigi Des Ambrois”.
Alle ore 10 è stata offerta a tutti gli studenti delle classi quarte dell’istituto, la rappresentazione teatrale dello spettacolo in lingua occitana “Purus Purì” a cura di Renato Sibille, la quale ha trovato un’accoglienza entusiasta da parte degli allievi e dei loro professori.
Nel pomeriggio è stata la volta del convegno intorno alle Minoranze Linguistiche, che ha coinvolto un nutrito pubblico e ha dimostrato ancora una volta l’importanza della tutela linguistica e del bisogno di identità. Al tavolo dei relatori erano seduti Paolo De Marchis, sindaco del Comune di Oulx, che ha portato i saluti istituzionali, Ines Cavalcanti, responsabile di Chambra d’Oc e moderatrice del convegno, Massimo Garavelli, presidente del Consorzio Forestale Alta Valle Susa, il quale ha presentato le nuove pubblicazioni dell’ecomuseo “Colombano Romean” di Salbertrand e Stefano Daverio, presidente del Parco Alpi Cozie, che ha parlato della sinergia tra enti e associazioni locali e della rete di animazione territoriale che ha portato alla creazione della fitta rassegna di eventi estivi “Amont – Lainot – Là-haut – Andiam lassù”.
Dopo questi interventi, il regista Andrea Fantino ha curato la proiezione dell’intervista filmata a Fausta Garavini, critica letteraria di ambito occitanico e moglie del grande poeta occitano Robert Lafond, mentre Matteo Ghiotto degli Sportelli Linguistici della Città Metropolitana di Torino ha presentato la traduzione in francoprovenzale de “Il piccolo principe” di Antoine de Saint Exupéry.
Verso le 18 è iniziato il concerto dell’Ensemble Instrumental de l’Herbasse di Saint Donat sur l’Herbasse, paese gemellato da decenni con il Comune di Oulx, che ha visto la partecipazione di molti ulcensi e di altrettanti accompagnatori francesi e che ha realmente accattivato il pubblico con numerosi brani musicali della tradizione italiana.
A partire dalle 21, è stata la volta della prima del nuovo spettacolo musicale del gruppo Blu l’Azard intitolato “Bal Poètic”. Un susseguirsi di dieci canti che i componenti del gruppo hanno creato partendo da testi poetici, attinti da differenti contesti culturali e letterari. Da “Estat ai gran sazo” del trovatore occitano Peire Vidal del XII sec. alla poesia di Willian Butler Yeats, da un testo volgare italiano di Caterina Sforza a “Vota Perou, vota Paou”, canzone che parte da un motto popolare delle Valli di Lanzo e parla dei problemi della gente di montagna. Insomma, una vera e propria panoplia di emozioni che sono state recepite entusiasticamente da una sala gremita e da molti ballerini, che hanno danzato sino a tarda notte.
A fare da sfondo a questa lunga giornata, la mostra “18 menù d’Occitania”, ricavata dal libro di Fredo Valla e Andrée Bertino su 18 menù dedicati a 18 donne d’ogni tempo, valenti per nobiltà, sapienza, bellezza, generosità e amore.
Accanto a questo bell’omaggio alle donne d’Occitania, per tutto il mese di ottobre, molti ristoranti di Oulx e delle frazioni aderenti all’iniziativa, proporranno ai loro clienti alcuni di questi menù.
Ecco i locali aderenti:
Trattoria “Da Cecilia”, Ristorante “Da Wallace” (Savoulx), Ristorante “Girasole”, Trattoria “Il Commercio”, Ristorante “La Table dlouz Amis” (Beaulard), Ristorante “L’Ostu dl’Ours” (Beaulard), Ristorante “La Barrica”, Ristorante “Locus”, Ristorante “Papillon” (Beaulard), Rifugio “La Chardouse”, “Sonni” – Asporto casalingo e Pasticceria “Il sorriso”.