LA FESTA DEL BORGO DEI NOBILI DOPO LA VITTORIA AL PALIO DI SUSA
di IVO BLANDINO
SUSA – Il Borgo dei Nobili ha vinto il Palio di Susa 2023. Si tratta di un risultato importante: l’ultima vittoria risaliva a 24 anni fa, nel 1999. La sfida con le varie gare del torneo storico si è tenuta domenica 23 luglio all’arena romana: tiro con l’arco, Giostra del Saraceno e tiro alla fune.
La classifica finale
1) Borgo dei Nobili
2) Borgo Storico
3) Traduerivi
4) Borgo Nuovo
5) Borgo dei Franchi
6) Borgo dei Cappuccini
PALIO DI SUSA 2023: I VINCITORI DELLE TRE SFIDE
GARA DI TIRO CON L’ARCO
Il Borgo dei Nobili si è aggiudicato la prima gara del Palio di Susa, con un punteggio record. L’arciere Maurizio Bevolo ha vinto la sfida.
Ecco i punteggi.
1) 325 punti Borgo dei Nobili
2) 319 punti Borgo dei Franchi
3) 296 punti Borgo Nuovo
4) 291 punti Borgo Traduerivi
5) 282 punti Borgo dei Cappuccini
6) 262 punti Borgo Storico
GIOSTRA DEL SARACENO
Nella Giostra del Saraceno ha invece trionfato il Borgo Storico, superando il Borgo dei Nobili
1) Borgo Storico
2) Borgo dei Nobili
3) Borgo dei Cappuccini
4) Borgo Nuovo
5) Borgo Traduerivi
6) Borgo dei Franchi
TIRO ALLA FUNE
Nel tiro alla fune ha vinto il Borgo Traduerivi.
I cinque borghi di Susa che si sono sfidati nel Palio Storico.
Borgo dei Cappuccini: viene chiamato così a causa di un insediamento conventuale avvenuto nel 1610, ma risulta essere stato abitato già in età medievale, allorquando viene edificata la chiesa extra muraria, adibita alla cura delle anime della parte nord orientale del distretto di Santa Maria Maggiore.
Borgo dei Franchi: denominato in epoca medievale “Contrada ultra Duriam“, occupa la posizione nord occidentale della città, sulla riva sinistra del fiume. Un ponte romano collegava questa zona con la “civitas“ mentre la “porta dell’Arco“ immetteva nel borgo medesimo.
Borgo dei Nobili: risale al secolo XII, fu edificato nella zona sud orientale della città al di fuori delle mura e la sua origine viene testimoniata da molte vestigia dell’epoca medievale, conservatasi sino ai nostri giorni nonostante la furia devastatrice dell’alluvione del 1728.
Borgo Nuovo: ubicato nella parte orientale della città ed in continua espansione, simboleggia l’età contemporanea e testimonia l’operosità dei segusini che, forti dell’esperienza di un passato glorioso, guardano con fiducia al futuro.
Borgo Storico: rappresenta il nucleo che fu cinto di mura difensive sul finire del III secolo, comprende le due chiese antiche di Santa Maria Maggiore e di San Giusto e ricorda nel motto “In flammis probatus amor“ le vicende dei suoi abitanti e dei suoi edifici messi a dura prova dalla vendetta di Federico Barbarossa.
Borgo di Traduerivi: situato fuori dalle mura urbane, a sud-est della città fra i due rivi Scaglione e Corrant (inter duos rivos). Conserva ancora oggi un aspetto medievale, testimoniato dalla presenza di due castelli e di un ricetto risalenti al 1300, quando il borgo era feudo delle famiglie Ancisa e De Bartolomei. Nella borgata Colombera si trovano ancora tracce di una torre merlata.