SUSA, 12 maggio
A.S.D. Padovan SusaSport 3
GO Volley 0
A.S.D. Padovan SusaSport:
Perottino, Caffo, Borello, Comite, Trovati (K), De Blasi, Nurisso I., Wolf, Nurisso C., Andreani (L1), Celi (L2)
All.: L. Pelle
Dir. Acc.: F. De Marzo
Go Volley:
Fammy, Spadon (K), Calabretto E., Bergamin, Falbelli, Bardo, De Gregorio, Pira, Tisi, Marengo, Favero (L)
All.: F. Morra
Dir. Acc.: Calabretto M.
Arbitro: M. Vigorita (TO)
Il SusaSport chiude il girone A del campionato FIPAV di seconda divisione femminile con una bella e perentoria vittoria, anche se mai scontata, sulla compagine del Go Volley.
A dispetto della differenza in classifica la partita è importante per entrambe le formazioni: il Go Volley si presenta ultimo in un girone molto combattuto ed equilibrato: a 18 punti insieme ad Avigliana e Dravelli, può risalire due posizioni, evitando il titolo di fanalino di coda; il SusaSport, 23 punti e quarta forza del campionato prima del fischio di inizio, ha lasciato qualche punto di troppo lungo il cammino stagionale ma può aspirare ad agganciare il CUS Torino al secondo posto.
La partita offre dunque motivazioni e obiettivi allettanti per entrambe le formazioni. Di fronte al folto pubblico radunatosi per l’occasione presso la palestra dell’ITIS Enzo Ferrari di Susa, le squadre scendono dunque in campo agguerrite fin dalle prime fasi del riscaldamento, e la concentrazione è evidente da entrambi i lati della rete.
Si parte con il Susa che schiera una rotazione non convenzionale per cercare di sfruttare i propri elementi migliori al servizio: capitan Trovati in cabina di regia ha a disposizione le bocche da fuoco di Perottino e De Blasi in banda, le agguerritissime sorelle Ilaria e Chiara Nurisso al centro e la potenza di Wolf in posizione di opposto.
Si parte: un po’ di tensione blocca le gambe alle padrone di casa e le avversarie ne approfittano grazie ad un servizio sicuro, preciso ed insidioso portandosi in breve sul 6 a 2. Ci vuole tutta l’esperienza di De Blasi che con le sue battute mette in seria difficoltà la ricezione del Go Volley, permettendo a Chiara Nurisso di ribadire per ben tre volte consecutive, di prima intenzione le spigolate avversarie, in pieno stile “serve and volley” tennistico.
8 a 6 per il Padovan. Dopo la parità ad 8 punti grazie ad un attacco di Bardo e ad un servizio float di De Gregorio (Go Volley), il Susa tenta di spezzare il gioco alle avversarie con un timeout ed un cambio: dentro Comite per Perottino. Ancora qualche schermaglia e la squadra di casa cambia passo: con il servizio si impedisce alle avversarie la costruzione del gioco per il forte centrale Bergamin e per i potenti attacchi di Spadon, le difese di Andreani sul diagonale e di De Blasi e Comite sul lungolinea, l’efficace piazzamento a muro, tolgono certezze alle ospiti e in un paio di rotazioni ci si ritrova sul 23 a 15. La chiusura del set è poco più di una formalità grazie anche ad un paio di errori delle avversarie: 25 a 17 e cambio campo.
Sembra tutto facile ma, nonostante gli avvertimenti dalla panchina, il calo di tensione è dietro l’angolo. A dispetto della classifica il Go Volley è squadra di rango e reagisce con veemenza alla battuta di arresto del primo set. La modifica della rotazione ed il cambio in palleggio premiano coach Morra (Go Volley), aiutato da qualche incertezza di troppo tra le rossoblu di casa. I parziali (7 – 10 e 9 -13) sembrano indirizzare il match verso l’equilibrio nel conto dei set.
Altre volte il SusaSport ha pagato caro il conto delle proprie distrazioni ma questa volta sembra aver appreso la lezione: di nuovo Comite in campo per Perottino e grazie ad uno straordinario turno al servizio di Ilaria Nurisso il Susa impatta le avversarie sul 14 pari e allunga portandosi in vantaggio 16 a 14. Preziosi, in questo frangente, i muri di Chiara Nurisso, e le difese di tutta la seconda linea, guidata dal libero Andreani, che aggredisce ogni pallone come fosse l’ultimo. Wolf piazza qualche buon pallone e si fa trovare sempre pronta quando viene chiamata in causa. La stanchezza ed un calo di condizione fisica si fanno sentire e allora spazio a Caffo, giovane opposto mancino e capitano della locale Under18 per provare a dare freschezza e lucidità alle combinazioni di attacco chieste da Trovati ai propri attaccanti. Sprazzi di gioco frizzante con alcune giocate in fast per i centrali, palla spinta per gli attaccanti di banda e grande uso delle seconde linee: il pubblico si diverte e il tifo cresce e Trovati riesce a piazzare un paio di aces.
Si lotta con accanimento su ogni pallone ed il Go Volley adotta qualche misura tattica spostando gli attacchi di Spadon e De Gregorio, rinunciando agli attacchi di Bergamin dal centro. Chiara Nurisso beffa le avversarie con uno splendido pallonetto spinto verso zona 4. Il Go Volley reagisce con un paio di buoni attacchi da zona 2 sul lungolinea e prova a rifarsi sotto: sul 20 a 19 per le atlete di Susa la panchina delle padrone di casa chiede un tempo per rasserenare gli animi e indicare la rotta. Le torinesi raggiungono il Susa sul 20 pari grazie ad un buon servizio di Bergamin, ma l’orgoglio delle padrone di casa produce tre break con Chiara Nurisso al servizio. Cambio palla e subito controbreak delle segusine che chiudono il set 25 a 21.
Terza frazione di gioco con Borello in cabina di regia al posto di Trovati. I primi due set sono stati intensi e combattuti e nonostante si giochi da poco più di 45 minuti affiora un po’ di stanchezza in entrambe le compagini. È nuovamente Ilaria Nurisso a farsi carico, con il suo servizio di un primo tentativo di allungo. Si procede punto a punto e in prima linea la differenza la fa De Blasi con alcune delle sue caratteristiche bordate lungolinea a premiare la precisione in palleggio di Borello. Al termine del primo giro completo il SusaSport si vede avanti 10 a 7 e poi 12 a 8. Le ospiti cercano l’aggancio disperatamente con il fastidioso servizio di capitan Spadone e con gli attacchi di Bardo in banda e Marengo al centro. Il Susa sa di non potersi permettere la minima distrazione e la concentrazione è alle stelle. Un altro allungo grazie ad Ilaria Nurisso, vera bestia nera per la ricezione avversaria con il suo servizio jump-float, e Michela Borello che con la sua palla velenosa strappa altri tre punti. Esordio per il giovane libero Celi, che ben si comporta insieme alle ragazze più esperte: 20 a 13 e sembra fatta. Ma la pallavolo è sport strano e meraviglioso nella sua imprevedibilità.
Le ospiti hanno un sussulto di orgoglio e con Calabretto prima e Bergamin poi rosicchiano ben 6 punti alle padrone di casa lasciandone solo uno a De Blasi e compagne. Nuovo time out richiesto sul 23 a 18 dal tecnico segusino che non vuole lasciare nulla al caso e considerare già chiuso il match, errore che già in passato le valligiane hanno commesso.
Si gioca con ferocia e determinazione e ora lo scontro è più sui nervi che sulla qualità e sulla tattica. Un paio di discutibili decisioni del pur ottimo arbitro Vigorita rischiano di accendere gli animi. Si gioca punto a punto e il match si chiude sul 25 a 20 nel terzo set e con il premio della seconda posizione nella classifica finale del girone, a parimerito con il CUS Torino. Le ragazze del Padovan SusaSport, ora, attendono le decisioni del Comitato Provinciale FIPAV riguardo al passaggio di categoria nella Prima Divisione Arancione torinese.
Un plauso va comunque alle ragazze del GO Volley, che terminano all’ultimo posto il loro campionato nonostante la bellezza di 18 punti conquistati in una stagione regolare fatta di 16 incontri totali, a testimonianza del grande equilibrio tra le squadre del girone A e un ringraziamento speciale a tutti quanti (dirigenti, tifosi, parenti, amici e simpatizzanti) hanno partecipato ad una bella serata di sport e hanno sostenuto queste ragazze per tutta la stagione.