di IVO BLANDINO
TORINO / GIAVENO – La settimana scorsa, a Torino, presso il tempio Valdese e la chiesa di San Giovanni Evangelista (ambedue a pochi metri di distanza da corso Vittorio Emanuele II), il professore Gianluca Cagnani di Giaveno, direttore della cattedra per organo del Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino, insieme alla Commissione d’esame (guidata dal direttore del Conservatorio Francesco Pennarola), ha assistito all’esame del suo allievo Paolo Tarizzo, che al termine di un impegnativo percorso di studi, ha dato la sua tesi interpretando ai rispettivi organi delle due chiese, pagine di alcuni dei più compositori della storia della musica.
Paolo Tarizzo si è diplomato a 34 anni, in quanto, nonostante avesse iniziato a suonare e studiare l’organo a soli 8 anni, ha scelto di intraprendere prima gli studi scientifici al Politecnico, laureandosi in ingegneria nel 2007. In questo modo si è potuto mantenere economicamente gli studi al Conservatorio, dove è stato ammesso al quinto anno del corso tradizionale (vecchio ordinamento) che durava 10 anni, diplomandosi con il maestro Guido Donati nel 2014 con il massimo dei voti. Nel 2017 si scrive al corso di laurea con il maestro Gianluca Cagnani e, mercoledì scorso, ha potuto conseguire la tanto sudata e desiderata laurea in Organo (110 lode e con menzione da parte direttore del Conservatorio).
Bravissimo, complimenti, e’ impegnativo lavorare e studiare , ne so qualcosa! Molto bravo , buona fortuna allora.