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Questa mattina si é tenuta a Vaie la conferenza stampa, dopo l’incendio che ha distrutto il presidio “Picapera”, realizzato nel 2010. Il movimento No Tav ha ribadito la sua indignazione ed espresso la rabbia per quanto avvenuto, confermando che si tratta di un attentato e di una ferita al movimento stesso. Gli attivisti hanno promesso che ricostruiranno il presidio, come fatto già a Borgone in passato. Sull’eventuale esito delle indagini, Alberto Perino ha detto: “I pm archivieranno tutto. Come già hanno fatto in passato per gli altri due presidi distrutti dalle fiamme. Non ho fiducia nella magistratura, né negli inquirenti”.
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