CHIOMONTE – Venerdì 4 ottobre la giunta comunale ha approvato l’accordo preliminare per acquistare gli impianti sciistici a Pian del Frais, di proprietà della Dedalo srl (famiglia Cerutti). Si tratta dell’ennesimo tentativo e dell’ennesimo annuncio, ma questa volta le condizioni appaiono più positive: entro il 2020, se non ci sono sorprese, il Comune dovrebbe diventare proprietario di tutta l’area sciistica del Frais.
“L’intesa, frutto di ripetuti colloqui tra le parti iniziati dalla nuova amministrazione comunale a giugno e svoltisi in un clima collaborativo, delinea l’iter per arrivare all’obiettivo prefissato – scrive su Facebook il sindaco Roberto Garbati – soprattutto è previsto il superamento di tutte le liti pendenti, la determinazione univoca ed inderogabile degli “asset” oggetto del contratto e conseguentemente del prezzo, tramite la revisione, con il supporto ed il parere di consulenti “di parte”, delle perizie già disponibili”.
Secondo il sindaco, il contratto potrà essere definito entro un anno, anche perché tale operazione di vendita da parte della Dedalo all’ente pubblico “è subordinata all’ottenimento – da parte del Comune – dei necessari finanziamenti che la Regione dovrebbe erogare per il rilancio del Frais”.
Anche di questi soldi regionali se ne parla da anni a Chiomonte, ma concretamente non sono mai arrivati nelle casse del Comune: i precedenti litigi tra l’ex sindaco e la Dedalo avevano reso più difficile la trattativa.
Ma a dicembre riapriranno le piste del Frais? Già lo scorso anno gli impianti sono rimasti chiusi: “Il Comune sta lavorando per giungere all’apertura degli impianti per la prossima stagione – afferma Garbati – consapevole delle notevoli criticità non facilmente risolvibili”.
I segnali non sono incoraggianti: “L’avviso comunale sulla manifestazione di interesse per la gestione degli impianti sciistici comunali nella stagione 2019 – 2020 non ha avuto alcun riscontro, anche se era molto flessibile” spiega il sindaco.
Fanno prima a chiamare il feramiù.
All’orizzonte un altro anno sciistico molto incerto. Auguri agli operatori…..
Il feramiù sara contento.
Diteci della due seggiovie che non partivano la scorsa settimana anziché riportare informazioni da prima pagina, che, in molti stentiamo a credere sinché non ne vedremo gli esiti reali.
Non vi son stati riscontri positivi al bando di gestione impianti… quindi andiamo a sciare altrove? E il Frais muore definitivamente?
Ma le concessioni alla Dedalo sono ancora valide? Non devono mettere in funzione gli impianti per un minimo di ore per prorogare tale concessione che scade quest`anno?
Queste e tante altre domande dovremmo porci sul Pian del Frais.
se la cosa si avverasse , cosa che auspico , dimostrerebbe l’imprenditorialità del sig.Sindaco , mente è stato dimostrato ampiamente l’incapacità del ex sindaco che ha avuto a sue mani 3.000.000,00 di euro dal XXMarzo e 600.000,00 dalla regione Piemonte ed è riuscito a regalare alla DEDALO un tot ogni anno con il risultato di avere impianti chiusi lo scorso anno e parecchi soldini comunali per avvocati e liti nel muro contro muro .
Come al solito si svegliano ad ottobre. E pensarci prima?
l’operazione è riuscita ma i paziente è morto
Risposta al disinformato (è un eufemismo) Carlo: dalla xx marzo il precedente sindaco ha ottenuto ,ed utilizzato per la costruzione di due seggiovia attualmente in progettazione, 3.700.000. Dalla Regione ha ottenuto 1.400.000 per acquisto degli impianti da Dedalo e per ampliare l’ impianto di innevamento. Come vede anche se non sono imprenditore sono stato pragmatico e l’attuale sindaco sta solo portando avanti il programma da me tracciato con fondi già a disposizione del comune. Un avvocato è stato nominato per difendere il comune (ed i cittadini coinvolti) dalla causa dell’usucapione. Altro avvocato per portare avanti la problematica del fallimento Seggiovie di Chiomonte. In entrambi i casi senza questi passaggi andavo davanti a un giudice per omissione di atti d’ufficio. Ora sig Carlo se ha le palle si qualifichi in modo che io possa querelare per diffamazione. Cordiali saluti