di ROBERTO GARBATI (Sindaco di Chiomonte)
CHIOMONTE – A seguito del Consiglio comunale del 19 dicembre giova riportare testualmente alla memoria un punto significativo del programma di “Una squadra per cambiare” con Cristina Uran candidata Sindaca:
“Riteniamo fondamentale il coinvolgimento di tutto il consiglio comunale nel processo decisionale, nel rispetto dei giusti ruoli di maggioranza ed opposizione; confronto da attuarsi senza inutili e preconcette posizioni o spirito di battaglia. Tale confronto potrà essere attuato per il tramite dell’istituzione di commissioni consiliari, di volta in volta nominate, per affrontare i problemi che maggiormente potranno interessare il nostro territorio“.
Ritenendo intelligente ed utile il richiamo al confronto “privo di inutili e preconcette posizioni o spirito di battaglia” nel mese di luglio del 2019 anche la maggioranza ha inserito nel proprio programma la frase suddetta e nel corso del Consiglio Comunale coerentemente proponeva all’opposizione l’istituzione di Commissioni Consiliari (lo strumento individuato da Cristina Uran) tra cui una in particolare sulle problematiche legate al Frais.
Tale proposta è stata immediatamente rigettata dalla Uran, nonostante, in particolare sul tema specifico, i programmi delle tre liste fossero sostanzialmente convergenti.
Il Sindaco, sempre sull’argomento del Frais, in sei mesi ha fatto otto comunicazioni affisse in bacheca e inserite sui social network ed ha inoltre partecipato a tutti gli incontri sul tema richiesti da singole persone, dalla popolazione residente o villeggiante, da associazioni proprio al fine di garantire a tutti informazione chiara e trasparente.
L’abbandono dell’aula nel Consiglio di ieri sera da parte di Cristina Uran e Lucrezia Bono è quindi un atto perfettamente in linea con l’evidente, nei fatti, mancanza di reale partecipazione ed interesse ad affrontare concretamente le problematiche del Comune.
Il Sindaco e la maggioranza continuano, senza alcun inutile e triste “spirito di battaglia”, ad essere disponibili al confronto, ad accogliere idee costruttive e serene nell’interesse della comunità. Come già ampiamente comunicato durante la campagna elettorale, date le molte cose da fare, non hanno peraltro alcun volontà di coinvolgersi in polemiche disinformate e prive di contenuti.
Cara maggioranza
Avete dato alcuna risposta alle domande poste dalla minoranza a riguardo il vostro lavoro, progetti per il Frais.
Vi siete solamente parati a dovere, dietro a risposte vaghe, lasciando i due impianti di proprietà pubblica nuovamente fermi, con lavori di manutenzione incompiuti.
E nel frattempo qualcuno in comune assieme a qualche altro individuo, che ci guadagna sopra, continua a creare progetti, carte per lavori, opere senza nemmeno interpellare la popolazione residente, proprietaria di seconde case su come ammodernare il Frais e i suoi impianti.
Come Comune, avreste dovuto esser piu attivo, rendere viva e partecipe la frazione Frais senza nascondervi dietro ad incontri a porte chiuse con privati, associazioni… .
Una consigliera residente al Frais, che è stata messa solo per figura, la cui esperienza in campo se non minima è praticamente zero.
Che cosa ha attualmente apportato di positivo al Frais tale figura?
Il Comune, la maggioranza devono svegliarsi, intraprendere un percorso di dialogo esplicativo con i residenti e i villeggianti.
Al momento, niente è chiaro se non il solito mangia mangia per i famosi finanziamenti del tesoretto olimpico.