Condivido pienamente il pensiero dell’allevatore. Centinaia di migliaia di euro l’anno spesi dalla regione per Il risarcimento danni causati dai lupi, forestali impegnati nell’installazione di foto trappole, il tutto a carico dei contribuenti, per il reinserimento del lupo nelle alpi. Ma chi ve lo ha chiesto?
Gli animali selvatici sono sempre esistiti, tutto questo accade solo perchè proprio l’uomo ha rovinato la catena alimentare mettendosi in mezzo e abbattendo una volta il lupo, una volta il cervo etc…. nei grandi parchi del Canada, degli USA etc… gli animali come lupi, orsi, etc sono tutelati, come anche in altre nazioni europee, eppure mi risulta che ci siano anche gli allevatori con le loro mandrie… diciamo che in Italia però cerchiamo sempre la via più semplice, tipo abbattiamo tutti i lupi, così non danno più fastidio, non realizzando che ogni volta che una specie qualsiasi si estingue,dal lupo, al rinoceronte, ad una farfalla, è una sconfitta per l’umanità e non una vittoria, perchè ciascuna specie è stata creata con uno scopo preciso, non è lì per nulla… solo che la mentalità italiana tutt’altro che animalista pensa sempre che la scelta migliore sia uccidere tutto ciò che si muove, tipo un agricoltore che una volta raccontava orgoglioso che lui cattura i tassi con il laccio così non gli rubano i raccolti, infischiandosene della sofferenza cagionata all’animale con crudeltà… pur capendo appieno le ragioni degli allevatori, penso che la via giusta sia quella di prendere le precauzioni necessarie per proteggersi, tipo appunto i cani maremmani, e non ammazzare tutti i lupi…
Sempre costi per la collettività. Valorizzare le zone montane, i pascoli e il recupero del territorio. Presidiando il territorio montano lo si valorizza e si crea disturbo al lupo .
bravo pastore anonimo tistimo per la tua scelta di vita e per le parole con le quali da tempo cerco di dimostrare la follia degli “””””””animalisti ecologisti”””””””
la sig.ra Gabriella lavora sicuramente dietro ad una scrivania, poi al sabato sale , visita? gli alpeggi non compra la toma perchè è troppo cara…. beh ci sono le reti…i cani… lei avrà un bel maltese ed è sicura che il maremmano mangi come il suo perché un po gli assomiglia. poi le perdite (la signora conosce la procedura? il povero pastore deve andare a fare la denuncia,, la pratica per il rimborso, la pratica per lo smaltimento, ma sopratutto individuare; dove fare tutto ciò) Siccome non ha il pascolo alla Pellerina deve sobbarcarsi km e giornate… e chi gliele paga?
e allora il formaggio sarà più economico lunedi al carrefour.
Condivido pienamente il pensiero dell’allevatore. Centinaia di migliaia di euro l’anno spesi dalla regione per Il risarcimento danni causati dai lupi, forestali impegnati nell’installazione di foto trappole, il tutto a carico dei contribuenti, per il reinserimento del lupo nelle alpi. Ma chi ve lo ha chiesto?
Gli animali selvatici sono sempre esistiti, tutto questo accade solo perchè proprio l’uomo ha rovinato la catena alimentare mettendosi in mezzo e abbattendo una volta il lupo, una volta il cervo etc…. nei grandi parchi del Canada, degli USA etc… gli animali come lupi, orsi, etc sono tutelati, come anche in altre nazioni europee, eppure mi risulta che ci siano anche gli allevatori con le loro mandrie… diciamo che in Italia però cerchiamo sempre la via più semplice, tipo abbattiamo tutti i lupi, così non danno più fastidio, non realizzando che ogni volta che una specie qualsiasi si estingue,dal lupo, al rinoceronte, ad una farfalla, è una sconfitta per l’umanità e non una vittoria, perchè ciascuna specie è stata creata con uno scopo preciso, non è lì per nulla… solo che la mentalità italiana tutt’altro che animalista pensa sempre che la scelta migliore sia uccidere tutto ciò che si muove, tipo un agricoltore che una volta raccontava orgoglioso che lui cattura i tassi con il laccio così non gli rubano i raccolti, infischiandosene della sofferenza cagionata all’animale con crudeltà… pur capendo appieno le ragioni degli allevatori, penso che la via giusta sia quella di prendere le precauzioni necessarie per proteggersi, tipo appunto i cani maremmani, e non ammazzare tutti i lupi…
Vada un po’ di più in montagna e guardi un po’ meno cartoni della Walt Disney.
A quando,” un piano di abbattimento” dedicato all’uomo? P.S. Il minuscolo “uomo ” è del tutto voluto.
Sempre costi per la collettività. Valorizzare le zone montane, i pascoli e il recupero del territorio. Presidiando il territorio montano lo si valorizza e si crea disturbo al lupo .
bravo pastore anonimo tistimo per la tua scelta di vita e per le parole con le quali da tempo cerco di dimostrare la follia degli “””””””animalisti ecologisti”””””””
la sig.ra Gabriella lavora sicuramente dietro ad una scrivania, poi al sabato sale , visita? gli alpeggi non compra la toma perchè è troppo cara…. beh ci sono le reti…i cani… lei avrà un bel maltese ed è sicura che il maremmano mangi come il suo perché un po gli assomiglia. poi le perdite (la signora conosce la procedura? il povero pastore deve andare a fare la denuncia,, la pratica per il rimborso, la pratica per lo smaltimento, ma sopratutto individuare; dove fare tutto ciò) Siccome non ha il pascolo alla Pellerina deve sobbarcarsi km e giornate… e chi gliele paga?
e allora il formaggio sarà più economico lunedi al carrefour.