dall’UFFICIO DEL TURISMO DI BARDONECCHIA
BARDONECCHIA – Dal 1° settembre sono iniziati i lavori per l’efficientamento energetico installazione di fonti rinnovabili e adeguamento sismico dell’impianto natatorio comunale di via Mallen, 2. I lavori sono stati affidati alla ditta R.T.I. vincitrice della gara d’appalto per un totale complessivo di importo lavori di 916.352,27 euro oltre l’Iva al 10%, con finanziamenti provenienti della Regione Piemonte, con fondi propri dell’amministrazione comunale ( da fondi delle opere di compensazione della II canna), come da progetto redatto da un raggruppamento temporaneo costituito dall’ architetto Marco Massara e dagli ingegneri Luca Degorgios e Leonardo Fonte.
Gli interventi previsti riguardano la manutenzione straordinaria dell’immobile, ove si prevedono dieci opere di efficientamento energetico-funzionale e miglioramento statico, comprendenti, tra l’altro, il consolidamento della struttura secondaria della copertura in legno lamellare ad arcarecci, la nuova installazione di un impianto solare termico, il rifacimento della soprastante copertura, l’esecuzione di opere di consolidamento per l’accesso e l’esecuzione dei lavori in sicurezza, la sostituzione dei serramenti costituenti la grande vetrata della sala vasche e la sostituzione delle U.T.A., (Unità Trattamento Aria), l’apparecchiatura per il trattamento dell’aria negli ambienti chiusi , nello specifico a servizio delle zone ingresso/spogliatoi e saune e di parte dei loro circuiti canalizzati.
Il contratto d’appalto di manutenzione straordinaria è stato stipulato lunedì 10 agosto 2020 e la durata dei lavori prevista è di 162 giorni naturali e consecutivi, che dovrebbero consentire l’apertura del complesso natatorio nella primavera 2021.
Il gestore verrà individuato in autunno mediante gara di evidenza pubblica.
Per quanto concerne l’attiguo ristorante/pizzeria, noto ai più come “Il Laghetto”, e per diversi lustri curato dalla stesso gestore, la concessione era scaduta da contratto il 21 dicembre 2019; ne è stata consentita la prosecuzione, con un atto provvisorio sino al 3 maggio 2020 e poi, a seguito del lockdown l’amministrazione comunale ha deciso di far recuperare al gestore, durante il periodo estivo, i giorni di attività persi a causa della pandemia COVID 19, fino all’inizio dei lavori., Le ultime cene e pizze, “al laghetto”, sono state servite e sfornate dalla famiglia Raschillà, domenica 30 agosto.