dall’UFFICIO STAMPA CASA POUND TORINO
BARDONECCHIA – “Non Speranza ma fatti, salviamo la montagna”. È questo il testo degli striscioni srotolati dai militanti di Casa Pound Italia nelle maggiori località sciistiche italiane, tra cui Bardonecchia, dopo la repentina inversione di marcia del ministro Speranza.
“La nostra solidarietà – spiega Cpi in una nota – va al settore sportivo alberghiero dei comprensori sciistici di tutta Italia, beffati da un ordine di non apertura arrivato fuori tempo massimo, quando ormai le attività avevano già avviato la macchina organizzativa. È pazzesco – continua la nota – che un’ordinanza così importante arrivi in zona Cesarini con appena dodici ore di preavviso, siamo vicini ai gestori delle attività vessate ed esprimiamo tutta la nostra solidarietà fattiva”.
“Con questa non apertura – conclude la nota di CasaPound – un Ministro della Sanità totalmente inidoneo come Speranza da la ammazzata finale al settore turistico alpino, stroncando sul nascere la possibilità di tamponare le perdite di un’annata già di per sé terribile. Eppure al Ministero del Turismo siede Massimo Garavaglia della Lega, la cui voce non è pervenuta quasi fosse alla guida di un Ministero inesistente”.
Se dobbiamo essere supportati dai nazisti per fare valere le nostre ragioni, siamo oltre la frutta……………
Stanno cavalcando l onda o, per meglio dire, stanno approfittando di una situazione disperata x acquisire voti al prossimo giro. Siamo veramente mal messi, mi vien da dire
Speriamo che la gente abbia imparato a distinguere le zecche dalla politica vera.
Infatti sono stati i comunisti a ridurci così….
In effetti i comunisti, come lei, ci hanno aiutato tanto…. a finire sul lastrico e a chiudere attività commerciali fino all’anno scorso funzionanti
Adesso che hanno manifestato abbiamo risolto i nostri problemi
Poverini…chissà il dolore che hanno provato.
In fondo non sono tanto più nazisti degli ultimi 7/8 governi…non espressi dalla volontà popolare?
Fossi un operatore del settore prenderei le distanze da questa gente. La loro solidarietà, oltre che essere pura propaganda politica interessata, può solo danneggiare la loro immagine.
Non abbiamo bisogno dei fascisci per difendere le nostre montagne.
Populismo.
Che schifo
I fascisci? Sono fascisti sugli sci?
Trovo che l’assenza di reazioni a questa presenza di Casa Pound sia peggiore del fatto in sé…
Pound.
Intellettuale acuto e tormentato, da leggere anche senza condividerne le esternazioni più plateali.
Posizionate al limite dell’anarchia le sue teorie monetarie.
Peccato che se lo siano accaparrato dei ragazzotti che non l’hanno mai letto o ne hanno letto ben poco.