Il sindaco di Cesana Lorenzo Colomb, e il primo cittadino di Claviere, Franco Capra, sono indagati dalla procura di Torino con l’accusa di disastro colposo, per i lavori non autorizzati sulle piste da sci effettuati dalla Sestrieres spa nell’estate dello scorso anno. I due sindaci si aggiungono ad altri due dirigenti della Vialattea, indagati per lo stesso ecoreato, ed il direttore dei lavori.
Oggi gli uomini della Procura sono in alta Val Susa, per fare un sopralluogo sulle discese che in inverno ospitano le piste di sci: ci sono i consulenti di Guariniello, gli ispettori della polizia giudiziaria, tecnici della Regione Piemonte e agenti di polizia municipale dei due Comuni.
L’inchiesta era nata dopo la morte del 14enne Tommaso Martinolich, avvenuta a inizio gennaio 2015, che sciando si era schiantato contro una pietra proprio a Claviere. Inizialmente si pendava che il ragazzo sciasse fuoripista, ma in realtà la procura ha scoperto che il percorso della pista su cui sciava la vittima era stato modificato nell’estate precedente dalla Sestrieres. Lavori che la Vialattea aveva iniziato nell’agosto 2014 su affidamento dei Comuni di Cesana Torinese e Claviere. Lavori fatti – secondo la Procura – muovendo decine di migliaia di metri cubi di terra nonostante la Regione Piemonte lo avesse vietato, per la presenza di amianto nella montagna.
La Sestrieres spa rischia una pena pecuniaria salatissima, mentre il dirigente è stato indagato anche di omicidio colposo, per la morte del ragazzo, e di lesioni colpose, per un secondo incidente in cui un maestro di sci, il giormo dopo e nello stesso punto dello schianto del ragazzo, si era rotto il femore.