POLTRONE & RIFIUTI IN VAL SUSA, LA RUFFINO CONTRO L’ELEZIONE DI CIACCI: “PESSIMO SEGNALE, È UNA SCONFITTA AVER CERCATO UN GURU DA ALTRE REGIONI” 

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(Una foto del nuovo presidente dell’Acsel, Alessio Ciacci, dal suo sito web ufficiale)

“Francamente trovo inconcepibile che la Valsusa non sia riuscita ad esprimere un proprio rappresentante, proveniente dal suo territorio, per guidare il Consorzio Acsel. Anzi non è bastato il Piemonte per trovare la figura professionale adatta”. A sostenerlo il vicepresidente del Consiglio regionale piemontese, Daniela Ruffino commentando l’elezione di Alessio Ciacci a presidente dell’azienda consortile.
“Si tratta di un pessimo segnale – aggiunge l’azzurra – perchè credo che sia una sconfitta pensare che sia necessario cercare guru in altre regioni invece di preoccuparsi di trovare in Valsusa le professionalità adeguate a guidare un Consorzio che prende decisioni importanti che incideranno sulla quotidianità di chi vive in questa valle. Peraltro diffido dei “salvatori della patria” a 360 gradi, ogni territorio ha le sue specificità e quindi è necessario conoscerle per evitare scelte che potrebbero tradursi in autogoal per la Vallata”.

“Registro infine la pesante divisione interna del Partito Democratico – conclude Ruffino -. Mentre il centrodestra ancora una volta è risultato compatto sostenendo Roberto Garbati come rappresentante condiviso con il centrosinistra, parte del Pd è invece confluita sull’esponente proposto dal Movimento Cinque Stelle di fatto dando rappresentanza ad una minoranza territoriale. Ora confido prevalga il buon senso e l’equilibrio nella gestione di Acsel

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