POSTE BUSSOLENO, CHIUSURA A LUGLIO ANCHE NEI GIORNI FERIALI

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BUSSOLENO – Poste Italiane ha inviato una comunicazione al Comune, con cui informa che l’ufficio Postale di Bussoleno rimarrà chiuso per 4 giorni extra e feriali nel mese di luglio: martedì 18 luglio, giovedì 20 luglio, mercoledì 26 luglio e venerdì 28 luglio. Le poste hanno motivato questa chiusura del servizio “a causa della flessione della domanda di servizi nel periodo estivo”. “Prendiamo atto della decisione – commentano dal Comune di Bussoleno – cercando di darne una informazione capillare affinché la gente ne sia a conoscenza, proviamo a limitare il disagio”.

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8 COMMENTI

  1. Un’altro servizio pubblico che chiude!

    Il prossimo a quale paese capiterà?

    Ma i sindaci della valle dove sono?

    Parlano solo quando ci sono le elezioni?

    Queste sono prepotenze nei confronti dei cittadini e anziani.

  2. Ma che bella trovata…uno sceglie già un conto alle poste perché purtroppo le banche sono chiuse il sabato, questi adesso chiudono anche nei giorni feriali… in mezzo a mille problemi un essere umano medio cerca già di pagare le tasse e le bollette varie in tempo, destreggiandosi tra lavoro, familiari malati e così via e adesso deve anche ricordarsi che l’ufficio postale è chiuso nei giorni x e y… possibile che non possano fare le ferie scaglionate? Non sto dicendo che non devono andare in ferie, è un diritto di tutti, ma possono benissimo scaglionarle… non stiamo parlando di un paesino sperduto, ma di una cittadina, se nemmeno Bussoleno ha più dei servizi decenti, dove bisogna andare?

    • Io sono 20 anni che non metto piede in una banca. Esistono tessere bancomat (basta persino solo uno smartphone), sportelli automatici e conti online. E il 95% delle cose che si fanno in posta possono essere fatte online senza recarsi in un ufficio postale. Mi spiegate cos’avete sempre da fare a fare code di ore in posta?

  3. …ah… siccome so già che qualcuno commenterà che possiamo fare tutto on line, ricordiamoci che la popolazione media italiana va dai 60 anni in su e non siamo tutti dei maghi della tecnologia…

    • Si però con lo smartphone smanettano tutti, dai 10 ai 75 anni.
      Le bollette si possono domiciliare e le pensioni non c’è bisogno di ritirarle in contanti nel 2023!
      Gli anziani avranno anche dei figli o dei nipoti che li possono aiutare.
      Detto questo, il personale scarseggia un po’ ovunque e questo può significare non riuscire a coprire tutti i turni di sportello nel periodo estivo.
      Non credo sia il caso di parlare di aspetti che riguardano l’organizzazione di una struttura quando non si è a conoscenza dei problemi interni. E questo vale per qualsiasi servizio pubblico.
      Dopodiché delle Poste si può fare benissimo a meno…. Non è un servizio essenziale da dover essere garantito giorno e notte.

    • Gli anziani stanno tutti su Facebook. Se riescono a digitare un Logine una Password per fare i boomer sui social, possono farcela anche a usare un bancomat. In ogni caso, ma cos’avete da fare tutti i giorni alla posta che vi lamentate per qualche giorno di chiusura, me lo spiegate?

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