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VALSUSA – Poste annuncia che la riapertura dell’ufficio di Avigliana, in un primo momento prevista in anticipo sul cronoprogramma per il 19 di gennaio, è stata posticipata al giorno 13 febbraio a causa di un ritardo nella fornitura degli arredi. Poste inoltre, anche a seguito di alcune segnalazioni riportate dall’Amministrazione comunale, si scusa per eventuali disservizi verificatisi allo sportello della sede alternativa di Buttigliera Alta, dedicato ai residenti di Avigliana, e si impegna a migliorare il servizio fino alla riapertura dell’ufficio di via Sant’Agostino e assicura che con il nuovo ufficio e i nuovi strumenti migliorerà anche l’efficienza.
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E vai, avigliana perde i pezzi!!!!!!! c’è qualcosa che funziona? il mercato dei contadini spostato in un luogo impossibile da accedere, idem il mercato settimanale!!!! ma in compenso tanti dossi non segnalati adeguatamente e da verificare se sono a norma del codice della strada come altezza e come distanziamento. Corso torino è solo un dosso via l’altro, c’è da augurarsi di non trovarsi in ambulanza con ago in vena e di urgenza perchè l’ambulanza va a salti!!!!!
La classica ed “ottima” gestione del cantiere… disservizi inclusi!
Mal comune mezzo gaudio. Almeno ad Avigliana hanno ancora le banche . A Sant’ Ambrogio ( senza banca ormai da un paio d’ anni ) continuano a cambiare i cartelli di riapertura dell’ ufficio postale, ufficialmente chiuso per ristrutturazione. Giusto per rinfrescare la memoria : la banca unicredit di Sant’ Ambrogio, 2 anni prima di chiudere definitivamente ristrutturò completamente gli interni con mobili, salottini e scrivanie iper moderne. Fù l’ inizio della fine e cominciarono a convincere i clienti che la postazione del fai da te era bella, funzionale, comoda e gentile. Come la “rana bollita” poco per volta fanno passare le peggiori cose. Io credo che sarà la stessa cosa per l’ ufficio postale di Sant’ Ambrogio, appena Avigliana sarà un mega giga super meraviglioso ufficio postale poco per volta verrà demansionato quello di Sant’ Ambrogio , prima con la postazione fai da te e poi via via…….Stessa cosa hanno fatto con la stazione ferroviaria ecc. ecc. Forse l’ Amministrazione comunale potrebbe fare un atto politico di protesta come ad esempio indire un consiglio comunale aperto alla cittadinanza davanti all’ ufficio postale chiuso di Sant’ Ambrogio. Se vuole lo può fare. Se vuole.
Ma quando riapriranno, ci sarà anche il famoso ventilato servizio di pratiche rinnovo del passaporto?!?!