dall’UFFICIO TURISTICO DI BARDONECCHIA
BARDONECCHIA – È stato presentato ufficialmente sabato pomeriggio nella sala consiliare, affollata da un pubblico molto attento ed interessato, “Grani, mulini e frantoi a Bardonecchia” libro scritto da Marziano Di Maio, undicesima pubblicazione della collana promossa dalla civica amministrazione “I Quaderni di Bardonecchia”.
A fare gli onori di casa Chiara Rossetti, vice sindaco e assessore alla cultura e Carola Scanavino, consigliere comunale con delega al turismo, che hanno introdotto l’intervento dell’autore di sei Quaderni della collana, ricca di storia, di geografia e più, in generale, puntuale analisi antropologica.
Di Maio, nelle cento pagine dell’ultima sua fatica letteraria, ricca di immagini in bianco e nero e a colori, ha infatti tracciato un significativo spaccato della storia antica, quando si viveva di sola agricoltura, ai tempi moderni e contemporanei di Bardonecchia e delle sue frazioni, che sino al 1927 erano veri e propri comuni autonomi, dotati di più mulini e di frantoi.
Durante la presentazione e al termine numerosi presenti hanno rivolto domande all’autore e alcuni, come Luciano Souberan, che si è occupato di ristrutturare il mulino di Rochemolles, hanno apportato appassionate esperienze personali di un recente passato.
L’autore, sollecitato dal pubblico in merito al suo futuro letterario, si è sbilanciato in una promessa: “Mi piacerebbe, dopo aver trattato precedentemente la flora, trovare il tempo per scrivere e reperire i finanziamenti per editare un libro sulla fauna della Conca di Bardonecchia“. Dodicesimo libro della collana “I Quaderni di Bardonecchia” in arrivo?