di IVO BLANDINO
CHIUSA SAN MICHELE – Al Caffè Buondì di Chiusa San Michele, sulla statale 25 del Moncenisio, è stato preparato con tanta passione il presepe di Morgana. Il presepe rappresenta, da una parte il paese della Chiusa con le attività lavorative: la farmacia, la ditta Miletto Griglio, l’azienda dei fratelli Corbelli (tanto per citarne alcune) e molte altre, ma anche monumenti storici di grande rilievo come la millenaria Sacra di San Michele, e luoghi simbolo della Valle, fino alle pendici del Rocciamelone con il rifugio Ca’ d’Asti e la statua della Madonna. Ma quest’anno c’è anche una novità accanto al presepe: il bastone del pellegrino. La leggenda o la tradizione popolare raccontano che nel 1866, un pellegrino abate partì da una città del Belgio per recarsi in pellegrinaggio a Roma, percorrendo l’antica via Francigena e giunto in Val di Susa, a Chiusa San Michele, fu ferito a morte da un orso. Questo pellegrino aveva con sé poco cibo per il viaggio ed un bastone con una medaglia particolare, alcuni paesani trovarono lo sfortunato viandante morto nel bosco con in mano il suo bastone, l’abate fu seppellito ed il bastone fu tramandato di famiglia in famiglia fino a oggi. Ora il proprietario di quel bastone, che vuole restare nell’anonimato, in vista di queste feste natalizie, ha voluto lasciare temporaneamente il prezioso bastone a Morgana, affinché venisse esposto accanto al presepe. Infine, un’altra curiosità: nel presepio si trova nascosto il “Caganer”, ma di cosa si tratta? Morgana vi rivelerà anche questo: basta andare ad ammirare il presepio al bar Buondì: sarà in esposizione fino al 7 gennaio 2024.
