A CURA DI METEO VAL SUSA
In pianura si soffoca di smog, in alta valle si guarda con forte preoccupazione alle imminenti vacanze natalizie che, per la prima volta da almeno 20 anni, potrebbero trascorrere con oltre il 90% di piste ed impianti sciistici chiusi per mancanza di neve. Un bel problema per l’economia dell’alta val di Susa, che si basa quasi esclusivamente sugli sport invernali ed il loro indotto.
Molti evocano lo spettro degli inverni ‘88-‘89 e ‘89-‘90 ma anche il ‘94-‘95. Inverni senza neve furono definiti; all’epoca i cannoni sparaneve erano pochi e gli impianti stavano fermi. Oggi questo non può avvenire perché il turismo internazionale ha raggiunto la valle, grazie al traino delle olimpiadi, e non si può fare “brutta figura”. Ma se il cielo è sempre azzurro e la temperatura COSTANTEMENTE sopra zero anche a 2000 metri come si fa?
SITUAZIONE ED EVOLUZIONE: non se ne esce, il dominio assoluto dell’anticiclone pare, al momento, indissolubile.
La settimana di Natale non porterà cambiamenti: due corpi nuvolosi tenteranno di raggiungere le nostre zone, uno lunedì e l’altro giovedì: entrambi, incorreranno nello stesso destino, il contatto con l’alta pressione prima e con le alpi poi, sarà per loro fatale. Un po’ di nubi e nulla più insomma, al massimo qualche breve precipitazione, comunque non risolutiva. Per il resto tanto sole in montagna e tanto smog, foschia e nebbie in pianura.
Il fondovalle sarà nel limbo tra i due climi, con Susa e Bussoleno sempre più “vicini” al clima dell’alta valle e la zona dello sbocco vallivo più “vicina” a quello della pianura. Temperature sempre miti per il periodo in quota seppur dovrebbero risultare di un paio di gradi più basse rispetto agli ultimi giorni, in pianura freddo umido e lievi gelate notturne.
LE PREVISIONI DELLA SETTIMANA
LUNEDÌ: parzialmente nuvoloso in alta valle ma con passaggio a cielo sereno nel corso del pomeriggio e della serata. Per il resto generalmente poco nuvoloso per nubi alte in transito. Possibili brevi precipitazioni sui crinali di confine. Temperature stazionarie o in lieve calo.
MARTEDÌ e MERCOLEDÌ: giornate fotocopia. Cielo sereno in quota e su parte del fondovalle. Nebbie o nubi basse sulle pianure, soprattutto nelle ore più fredde ma in qualche caso potrebbero persistere anche di giorno. Inquinamento alle stelle al piano.
GIOVEDÌ: vigilia di natale che vedrà un corpo nuvoloso avvicinarsi alle nostre zone, supportato da una blanda circolazione depressionaria. Si avrà di certo un aumento delle nubi ma le eventuali precipitazioni associate, tutt’altro che scontate, saranno comunque deboli ed isolate. L’evoluzione è ancora un po’ incerta. Permane il ristagno d’aria sulle aree di pianura con qualità dell’aria pessima.
NATALE E SANTO STEFANO: le giornate festive trascorreranno all’insegna dell’alta pressione con sole prevalente un po’ ovunque ma nebbie sempre in agguato sulle aree pianeggianti. Temperature abbastanza miti in quota, freddo umido al piano.