A CURA DI METEO VALLE DI SUSA
La stagione invernale volge oramai verso una mesta conclusione: quanto meno da un punto di vista meteorologico, mancano poco più di due settimane alla formale uscita di scena dell’inverno e all’arrivo della primavera. Questo, ovviamente, non significa che non farà più freddo e che non nevicherà più bensì che questi episodi diverranno via via più rari ed eccezionali.
La settimana entrante, debutterà con una vasta circolazione depressionarie sulla penisola Iberica, contrapposta ad una zona di alta pressione presente tra est-Italia ed Europa orientale. La presenza di detto anticiclone ha definitivamente chiuso, almeno per il presente e l’immediato futuro, il rubinetto dell’aria fredda da est, impedendo quella possibile interazione fra correnti umide atlantiche e correnti fredde da est, che avrebbe potuto portare nevicate di un certo peso fino in pianura. Dicevamo, la configurazione barica descritta determina un letto di correnti meridionali verso le nostre zone, umide e progressivamente più miti, che mantengono condizioni di clima per lo più nuvoloso e uggioso. La depressione spagnola non riuscirà a fare progressi verso levante, bensì “sprofonderà” verso sud, accrescendo l’avvezione umida sull’Italia, che sarà la causa delle lievi piogge attese per lunedì e la prima parte di martedì. A seguire, l’esaurimento dell’effetto del vortice depressionario sulla Spagna, propizierà una rimonta anticiclonica sull’Italia con il ripristino del bel tempo per tutta la parte centrale della settimana. Il sole già alto di metà febbraio favorirà la rottura delle inversioni termiche sulle pianure e il fondovalle durante il giorno, con conseguenti temperature gradevoli e miti nelle ore centrali e possibili massime anche di +15 °C al piano. Non mancherà, invece, il freddo la notte e il primo mattino. In quota farà freddo fino a martedì, poi il clima si addolcirà decisamente, specie durante il giorno, ma nulla di esagerato.
Nel fine settimana, un’ondulazione delle correnti favorirà l’impatto di un corpo nuvoloso contro le alpi da nord: a livello di tempo atmosferico questo non dovrebbe determinare particolari cambiamenti, che potrebbero invece consistere in un generale calo delle temperature, specie in quota, e ad un rinforzo del vento. Ma di questo ne riparleremo.
RIASSUNTO PREVISIONALE
LUNEDÌ: cielo in gran parte nuvoloso ovunque. Deboli precipitazioni potranno interessare in particolare l’interno valle con pioviggini sparse ed intermittenti sulle pianure. Lieve accentuazione ed estensione dei fenomeni tra pomeriggio e sera. Nevicate solo oltre i 1000 metri di quota. Temperature stazionarie con massime e minime non molto divergenti fra loro, mediamente comprese fra i 3 e gli 8 °C al piano e di poco sotto lo zero a 1500 metri. Venti moderati meridionali in quota, deboli variabili al piano.
MARTEDÌ: fino al mattino nuvoloso poi schiarite via via più ampie a partire da nord-est fino a cielo sereno o poco nuvoloso in serata. Precipitazioni sparse, per lo più deboli, fino al mattino, in successivo esaurimento. Quota neve in calo nella notte sin verso i 600 mt ma in nuovo rialzo sul finire dell’evento fino sui 1000 metri circa. Temperature stazionarie. Venti da sud in attenuazione, in rotazione da est e poi da nord-est.
MERCOLEDÌ e GIOVEDÌ: sereno o poco nuvoloso. Possibilità di banchi di nebbia al primo mattino sulle pianure. Clima abbastanza mite di giorno a tutte le quote con massime in pianura fino a +13/+15 °C. Venti deboli a tutte le quote.
VENERDÌ: possibile lieve accentuazione della nuvolosità, specie sulle aree confinali. Venti in rinforzo da nord in quota. Temperature in calo, specie in quota.
WEEK-END: probabilmente abbastanza soleggiato. Ventilazione debole o moderata. Temperature in leggero calo.