di CIADIT ITALIA
ALMESE – Sta arrivando la primavera, e come ogni anno in questo periodo occorre fare informazione e prevenzione verso le processionarie del pino.
Le larve della processionaria in primavera escono dai nidi e si spostano proprio in tipiche “processioni”, ogni individuo è lungo 5/6 centimetri, il dorso è rosso fulvo, il corpo è di colore grigio sui lati e hanno il capo nero.
I bruchi vivono dal mese di novembre all’interno di nidi negli alberi e si alimentano con gli aghi di pino da settembre ad aprile circa; nei mesi di febbraio e marzo, a seconda della zona climatica iniziano la loro discesa, formando le famose “processioni” in cerca di un luogo dove interrarsi e formare le crisalidi.
Il Traumatocampa Pityocampa, la processionaria, è un insetto lepidottero che, oltre ad essere estremamente dannoso per le piante, è anche potenzialmente pericoloso per l’uomo e per gli animali domestici. Ormai presente anche ad alte quote nei boschi di pino della Valle di Susa, questi insetti sono riconoscibili dai visibili e numerosi nidi biancastri che danno poi origine a questi insetti dalla forma allungata, simili a bruchi, che hanno la particolarità di muoversi in fila, come in processione: da qui deriva il nome.
Il Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, il 30/10/2017 ha emesso un D.M. “Disposizioni per la lotta obbligatoria contro la processionaria del pino”, che obbliga i proprietari di alberi infestati da processionaria ad intervenire a propria cura e spese, pena sanzioni nei confronti dei proprietari inadempienti.
Questi insetti disperdono nell’aria i propri peli fortemente irritanti, che possono dare origine a reazioni infiammatorie, allergiche e epidermiche, provocando danni ambientali nelle aree forestali, danni nei luoghi abitati, danni alla salute dell’uomo e agli animali domestici.
Quali precauzioni adottare: in presenza di larve di processionaria è necessario evitare il contatto con i loro peli urticanti. In caso di necessità, prima di avvicinarsi alle piante, proteggersi il corpo con mascherina tuta e guanti. Evitare di asportare i nidi dagli alberi con mezzi non idonei tipo sassi o bastoni e di raccogliere le larve dal terreno con rastrelli, scope o peggio ancora con le mani.
In caso di contatto accidentale con larve o nidi, è comunque necessario lavare a temperatura elevata i capi d’abbigliamento e evitare di grattarsi.
Non far avvicinare gli animali domestici alle larve, e se si passeggia nei boschi si consiglia di utilizzare il guinzaglio.
Ciadit Italia, azienda almesina leader nel settore della disinfestazione, dispone di personale altamente qualificato e preparato alla bonifica da processionaria.
Nel punto vendita di via Granaglie 35 ad Almese inoltre, sono in vendita prodotti testati ed efficaci utili per iniziare a contenere i danni provocati dalle processionarie.
Di seguito alcune utili indicazioni da seguire nel caso gli alberi del vostro giardino avessero nidi di processionaria evidenti sui rami: 1- indicativamente tra dicembre e marzo tagliare e bruciare, ove possibile, i nidi larvali sulla chioma, operando con la massima cautela e adottando adeguate misure protettive.
Il taglio dei nidi riduce la presenza delle larve, ma non abbatte completamente l’infestazione; 2 – successivamente applicare l’apposito collare intorno al tronco del pino. Questo particolare collare è una trappola meccanica per la cattura dei bruchi della processionaria, nel momento in cui cominciano a scendere lungo il tronco per interrarsi; il collare devia i bruchi lungo un condotto che li guida fino al sacchetto raccoglitore. Si installa direttamente sul tronco, ed è disponibile anche per tronchi con diametro superiore a 35 cm e circonferenza di 110 cm.
3 – La stessa pianta nel mese di settembre dovrà poi essere trattata da personale qualificato con l’endoterapia, cioè iniezioni di un prodotto fitosanitario direttamente nel tronco.
Ottimi i risultati, approccio innovativo e attento all’aspetto ambientale, perfettamente in linea con la strategia della Ciadit Italia.
Per informazioni contattare la CIADIT ITALIA: via Granaglie, 35 10040 Almese (To). Telefono 011/9351422.
Il punto vendita al dettaglio è aperto dal lunedì al venerdì con orario 8.30 – 12.30 14.00 – 18.00.
Stop alla processionaria, rendi sicuro l’ambiente dove abiti, per la salute della tua famiglia e per i tuoi animali domestici!
(Inf. pubb.)
Bene! Adesso abbiamo un decreto ministeriale che ci obbliga a bonificare i pini… Perché non hanno fatto qualcosa prima che le cose peggiorassero così tanto? Noi privati faremmo a meno di spendere soldi di tasca nostra per colpa di chi non ha fatto nulla per anni
E i pini su terreno demaniale ?