PRONTO SOCCORSO DI SUSA, SEMPRE MENO INFERMIERI: “L’ASL INTERVENGA”

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di GIOVANNI MARINO (Sindacalista Nursind)

SUSA – Pronto soccorso di Susa. Sempre meno infermieri. Il dato è chiaro. Dove ce ne vorrebbero 23, ad oggi c’è ne sono 21 che diventano 19 per le mancate sostituzioni. Dato che non garantisce standard soddisfacenti in particolar modo nei periodi di maggior afflusso. E se prima in questi periodi arrivava qualche rinforzo oggi non più. Se sono scelte o meno questi sono i fatti e i dati. Una criticità che con il passare degli anni peggiora e che solo di fronte a sollecitazioni, evidentemente senza non ci si porrebbe il problema, vi sono risposte che riteniamo insoddisfacenti. Non troviamo personale, seppur comprensibile, non è una risposta accettabile perché i pazienti non diminuiscono in base al numero di personale. È necessario fare sforzi e trovare soluzioni affinché le nostre zone non rischino ulteriori depauperamenti di risorse e conservino capacità adeguate di risposte ai cittadini e sicure per gli operatori.

Risposta nota sindacale 0078377 del 30.7.23_Criticità Pronto Soccorso

Criticità Susa

Risposta a Criticità Susa

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9 COMMENTI

  1. Basterebbe pagarli di più e dare loro sicurezza, invece di lasciarli a prendere botte se non fanno passare prima uno col dito rotto invece dell’infartuato….
    Per forza che poi , presa la laurea in scienze infermieristiche, vanno tutti all’estero o nel privato…

    • Lavori sui tre turni. Feste le fai tutte.
      Rischi botte, sputi, minacce e insulti. Rischi hiv, epatite b e c, malattie.
      Rischi legali sempre per pazienti complessi.
      Devi fare tre anni di università con selezioni dire se non peggio.
      Carriera possibile 80€ netti dopo 25 anni.
      Devi aggiornarti spesso a tue spese.
      Segui poco e male la famiglia e spesso divorzi.
      Stipendio netto 1800 circa.
      Medico: studi 11 anni, rischi come i precedenti ma fai gettoni a 1200€ lordi a turno. Netto mensile dai 3000 a salire sino ai 10 mila a seconda di dove e cosa sai fare.
      Carriera possibile. Se divorzi ti rifai non una ma più vite.
      Pochi vi diranno la verità. Molti vi diranno che i soldi non son tutto.
      Diffidate da chi vi dirà che non è così.
      Infermiere era una professione che è diventata missione indennizzata.

      • Stai davvero paragonando infermieristica a medicina? La prima è una laurea per modo di di dire con un test di ammissione che passerebbe anche una scimmietta, la seconda è roba per pochi, a partire dal test molto selettivo, a finire con una carriera universitaria sfiancante.

  2. Signori e signore, non vi siete ancora resi conto che lo stato cerca di portare tutto alla privatizzazione? Sanità compresa? E questo è solo l’inizio

  3. La direttrice che comanda Susa riesce a spiegare a noi valsusini perché la radiologia di Susa non fa le ecografie per esterni? Sono pochi? Mancano le attrezzature? E perché per le radiografie bisogna andare fino a Giaveno o nel privato?
    O forse come sempre chi dovrebbe organizzare e dare ordini é incapace nel fare il suo mestiere?

  4. Beh se chi organizza non ha ancora capito che se il personale manca per 9 mesi l’anno in estate con le ferie mancherà ancora di più, forse dovrebbero fare un corso nelle aziende che organizzano la raccolta dell’immondizia e scopriranno che per l’estate pagano di più e meglio e la gente fa straordinario e vanno tutti in ferie e la spazzatura viene raccolta comunque…forse prima o poi anche Susa verrà regalata ai privati e allora chissà inizierà a funzionare, operare e a fare visite…

  5. Buongiorno, perché non si può fare una petizione online o presso centri commerciali ,negozi affinché non ci venga a mancare il pronto soccorso di Susa (ma anche l intero ospedale) importantissimo non solo per l alta valle ma per l intera vallata pensiamoci e chi di dovere chieda con una semplice firma all intera popolazione di aderire. Pensiamoci!

  6. Vorrei informare che ” il Comitato dei Sindaci è un organismo di partecipazione e programmazione sanitario a livello distrettuale. Esso rappresenta il luogodi confronto “consultivo e propositivo” Questo invito è rivolto a tutti i nostri Sindaci affichè si attivino per proporre e risolvere anche i problemi che angustiano da anni l’Ospedale di Susa e il nostro Pronto Soccorso. Potrebbe essere utile se molti Cittadini “stimolino/segnalino” al proprio Sindaco la carenza di operatori sanitari nel nostro ospedale. La salute è di tutti e mantenerla pubblica è un segno di civiltà. Un grosso GRAZIE a chi si prodiga e si impegna per il prossimo che ha difficoltà di vita.

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