RACCOLTA RIFIUTI IN VALSUSA E CINTURA OVEST: UN NUOVO PROGETTO PER IL COMPOSTAGGIO DOMESTICO DI CIDIU E ACSEL

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Riceviamo dalla CIDIU SERVIZI SPA

COLLEGNO / SANT’AMBROGIO – Il consorzio Cados ed i gestori della raccolta dei rifiuti, Acsel Spa per la Valle di Susa e Cidiu Servizi Spa per la prima cintura nord-ovest del torinese e la Val Sangone hanno elaborato, in stretta collaborazione e sinergia tra loro, un progetto a favore dei Comuni soci per la promozione della pratica  del compostaggio domestico.

La Regione Piemonte, a fine 2017, ha emanato un decreto che norma la possibilità di conteggiare nella raccolta differenziata dei rifiuti anche le quantità derivanti dalla pratica del compostaggio domestico, che fino ad oggi non venivano invece riconosciute.

È un progetto innovativo e di cui siamo molto fieri – affermano Riccardo Civera Amministratore Unico di Cidiu Servizi e Paolo Borbon Direttore Tecnico dell’Acsel Spa – in quanto nasce dalla cooperazione operativa, sotto il coordinamento del Consorzio Cados, tra le due aziende, che già collaborano tra loro all’interno della Rete di Imprese “Corona Nord Ovest”. Inoltre, grazie alla sinergia tra i due gestori ed all’utilizzo delle professionalità presenti al loro interno, si è riusciti a contenere il più possibile i costi a carico dei Comuni soci“.

Il progetto, infatti, prevede in ogni Comune che aderirà all’iniziativa la creazione di un Albo Compostatori conforme alle disposizioni regionali e gestito centralmente da Acsel Spa e da Cidiu Servizi Spa, sgravando così da tale attività i comuni.

Nei prossimi mesi inizieranno tutte le attività di comunicazione e formazione per i cittadini: serate informative, invio di lettere e pieghevoli.

Elemento fondamentale sarà l’effettuazione dei controlli da parte di personale delle due società sull’effettivo svolgimento della pratica del compostaggio domestico; questa attività permetterà ai comuni di verificare la correttezza delle detrazioni applicate sulla bolletta Tari agli utenti iscritti all’Albo Compostatori.

L’iniziativa mira anche a verificare la possibilità di riorganizzazione del servizio di raccolta della frazione organica: quanto più numerose saranno in un comune le utenze che aderiranno alla pratica del compostaggio domestico, tanto più si potranno ottenere risparmi sui passaggi di raccolta e sui costi di trattamento di tale frazione di rifiuto.

Tutte le informazioni sull’iniziativa saranno disponibili sui siti internet www.acselspa.itwww.cados.it e www.cidiuservizi.to.it

 

 

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