BARDONECCHIA / VERCELLI – La Polizia (con un lavoro di squadra da parte degli agenti di Vercelli, Cuneo e Bardonecchia) ha concluso una complessa attività investigativa contro i reati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e tratta di esseri umani.
Sono stati arrestati 4 pakistani in flagranza di reato, mentre altri 4 sono stati denunciati alla Procura della Repubblica perché irreperibili in Italia.
La polizia ha identificato circa 60 stranieri: erano a bordo di alcuni furgoni e avevano pagato una somma di almeno 500 euro a testa per essere trasportati dall’Italia in Francia, oltre il confine, passando anche attraverso i valichi alpini della Valsusa.
Nell’ambito delle indagini è emerso il coinvolgimento di alcuni cittadini stranieri, tutti di nazionalità pakistana, che si occupavano dell’organizzazione dei viaggi dei migranti clandestini, con il passaggio della frontiera tra l’Italia e la Francia.
Al termine di una complessa attività di monitoraggio ed osservazione, la polizia ha raccolto indizi importanti sui reati a carico degli stranieri arrestati per la tratta di essere umani: sfruttando la necessità dei migranti di ricongiungersi con le proprie famiglie in Francia, i pakistani organizzavano i viaggi caricando i clandestini su furgoni in condizioni di estremo disagio (in un’occasione sono stati trovati a bordo del mezzo ben 25 persone), cercando di attraversare la frontiera di notte, sfruttando valichi non presidiati.
Grazie allo sforzo congiunto dei vari uffici di Polizia a Bardonecchia, Vercelli e Cuneo, è stato possibile identificare ed arrestare i principali responsabili, alcuni impegnati a guidare direttamente i furgoni carichi di migranti, mentre altri sono stati sorpresi alla guida di veicoli “civetta”, che anticipavano i furgoni per segnalare eventuali criticità lungo il percorso.
RACKET DEI MIGRANTI: IN 60 NASCOSTI NEI FURGONI, 4 ARRESTI DELLA POLIZIA
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Sia mai che li lasciano andare in Francia o li rimandino ai loro paesi! Il gusto sta nel tenerceli tutto qui!
E adesso che cosa prevede la legge?
Una sonora sgridata e la promessa da parte loro che non lo faranno più.
E l’ammissione che sono stati cattivi bambini…
Che ce li teniamo, manteniamo, rifocilliamo, senza che nulla diano in cambio. Costa sicuramente più mantenere gente così che pagare pensioni dignitose a chi ha lavorato una vita.