RAGAZZA UCCISA A CONDOVE, PARLA UN TESTIMONE: “IL FURGONE HA SUPERATO 4 AUTO E POI LI HA COLPITI”

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CONDOVE – Il furgone che domenica ha ucciso la giovane Elisa Ferrero ha appositamente superato 4 auto sul rettilineo, per inseguire la moto, che poi è stata tamponata.

È questo uno degli elementi che emerge dalla ricostruzione fornita ieri da uno dei testimoni chiave della tragedia avvenuta alla rotonda di Condove. A parlare è Luca Gilardi, motociclista e amico di Elisa e di Matteo Penna, che sta ancora lottando tra la vita e la morte al Cto. Erano in Val Susa per fare la classica gita in moto.

Il testimone viaggiava proprio dietro al furgone guidato da De Giulio, e ha visto tutto.

Secondo la sua ricostruzione, il momento del litigio sarebbe avvenuto dopo che il furgone si è immesso sul rettilineo della statale 24 da una strada sterrata, non dando la precedenza alla moto con a bordo la coppia di Moncalieri.

A quel punto c’è la prima reazione: Matteo Penna, mentre sorpassa il furgone di De Giulio, colpisce lo specchietto retrovisore con un pugno.

E nella testa dell’elettricista di Nichelino scatta il raptus di rabbia e la voglia di vendicarsi: per inseguire la moto con a bordo i due ragazzi, il Ford Transit sorpassa altre 4 auto sul rettilineo prima di Condove. Superato il Gravio i due mezzi arrivano alla rotonda di ingresso paese: la moto rallenta per la curva, mentre il furgone li colpisce passando sopra la ragazza e schiacciando la Ktm contro il guardrail.

Una volta arrivati alla rotonda, Luca e un altro automobilista cercano di rianimare Elisa, ormai in fin di vita: “Quell’uomo non faceva nulla, mentre io tentavo di soccorrere i miei amici – ha rivelato Luca a Repubblica – ho visto che un’automobilista che era davanti a me è sceso dall’auto e stava per mettergli le mani addosso”.

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9 COMMENTI

  1. Quale prova manca per cambiare il capo di imputazione in omicidio volontario? SVEGLIA! A breve la difesa si studierá qualche dinamica per evitare la pena che merita questo signorino. Se questo caso finisce in omicidio stradale é una vergogna anche per la magistratura.

  2. Ancora tanto orrore per questa terribile tragedia… Purtroppo, anche quando si ha ragione e si rischia di essere investiti, al giorno d’oggi è ormai meglio non suonare manco il clacson perchè si rischia di morire ammazzati come è accaduto a questa povera ragazza. E’ spesso meglio ignorare le persone che guidano male, perchè possono essere sotto effetto di alcool e droga e reagire in maniera spropositata. Lo vedo di mattina quando mi metto a centro strada per svoltare a sinistra sulla statale, spesso le macchine provenienti dal senso opposto, non rispettano il tracciato che c’è sull’asfalto, e sorpassano sull’incrocio, rischiando di fare un frontale contro il poveretto che è costretto a mettersi a centro strada per poter girare…e se gli si suona il clacson, ricambiano con gestacci di infima bassezza… Comunque questo tizio, leggendo un po’ qua e là, con quel transit ne aveva già combinate di tutti i colori, ora chi si assume la responsabilità di avergli lasciato la patente?? Sono dell’opinione che chi provoca incidenti sotto l’effetto dell’alcool o della droga, e poi reagisce pure con veemenza e violenza, non deve più guidare, mai più. Ora speriamo che l’ergastolo non glielo levi nessuno,in modo che serva da monito per chi pensa di poter uccidere e farla franca.

  3. Complimenti a te idiota e anche a chi ti ha dato la possibilità di guidare in quelle condizioni . Ci penserà la vita che ti resta a punirti, maledetto a vita

  4. Ma che commenti vuoi che faccia? e un delinquente…. Dovrebbe essere dato in mano ai parenti dei ragazzi. Ormai e un mondo di pazzi ……

  5. Da donna e da motociclista mi sento solo di dire: “Elisa, dolce Angelo, aiuta tutti noi a capire… “….vola libera adesso.

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