SANREMO – Costanza e determinazione portano Matteo Ceriali sul podio dello Junior al 69° Rallye Sanremo.
Grande gara del pilota valsusino, affiancato dal navigatore biellese Luca Ferraris, che senza perdere la concentrazione rimonta dal fondo della classifica (dove inizialmente era precipitato per una penalità) sino al podio fra gli Junior, la serie all’interno del Campionato Italiano Assoluto-Sparco riservata ai futuri campioni. Il prossimo appuntamento dell’equipaggio della scuderia New Racing For Genova sarà il Rally Adriatico di metà novembre
SANREMO (IM), 11 aprile – C’è voluta tutta la costanza e la determinazione di Matteo Ceriali e del suo navigatore, il biellese Luca Ferraris, per conquistare un posto sul podio fra gli Junior (i campioni del domani) del 69° Rallye Sanremo, secondo appuntamento del Campionato Italiano Assoluto Rally-Sparco, che hanno concluso in 20esima posizione assoluta e terzi di Junior.
“È stato un inizio difficile perché ho faticato a trovare la confidenza con la Clio Rally5 e c’è ancora parecchia strada da fare. È una vettura molto simile a un’auto stradale, che non deve essere forzata e va guidata con grande fluidità; devo adeguare il mio stile di guida alle sue caratteristiche” analizza Matteo Ceriali. Che, come tutti i piloti di rango, anche in presenza di risultati positivi, si soffermano prima a esaminare cosa può essere migliorato. Infatti, il pilota di Coazze pensa subito a cosa avrebbe
potuto interpretare meglio, lasciando in secondo piano le prestazioni di grande spessore, che pure ha mostrato in questo rally, concluso in ventesima posizione assoluta e, soprattutto al terzo posto fra gli Junior, serie inseguita dal giovane valsusino, ottenendo inoltre il miglior tempo di categoria sul Langan, la prova più impegnativa del rally che ha deciso la classifica assoluto della gara.
Alla fine sul podio sorridono Matteo Ceriali e Luca Ferraris, ma il 69° Rallye Sanremo era iniziato con la luna storta per i due portacolori di New Racing For Genova, che incappano in una penalità per ritardo alla partenza della prima prova, la corta e televisiva Vigne di Bajardo di venerdì pomeriggio.
“C’era molto traffico fra Sanremo e l’inizio della prova e volutamente non abbiamo fatto pazzie con sorpassi azzardati o comportamenti rischiosi per noi e gli altri automobilisti. Siamo arrivati in ritardo al Controllo Orario di partenza, per pochi secondi, ma indiscutibilmente in ritardo pagando subito dieci secondi di penalità. Quel che è peggio è che abbiamo indossato i caschi, stretto le cinture fra il Controllo Orario e lo start della prova non sfruttando quei pochissimi minuti per rilassarci e concentrarci sulla speciale che andavamo ad affrontare”. Sesto tempo fra gli Junior per 5”7 che sommati ai 10” di penalità facevano precipitare la Clio di Ceriali-Ferraris in decima posizione di categoria, l’ultima fra gli Junior. Il riordino e parco assistenza seguente, consentiva ai due ragazzi di riordinare le idee e calmare i nervi, rendendosi consapevoli che il recupero era nelle loro possibilità. Nelle successive prove del pomeriggio di Vignai e Bignone Matteo Ceriali entrava fra i primi sei in speciale degli Junior, recuperava tre posizioni nella classifica.
Dopo il nuovo riordino di metà giornata le cose cominciavano a volgere al meglio. Fatta in trasferimento la ripetizione di Vignai, Ceriali-Ferraris siglavano il terzo tempo sulla Bignone-2 che chiudeva la tappa. “Abbiamo fatto la seconda Bignone di notte e a me la notte piace molto. Soprattutto, però, ho lasciato scorrere la Clio e il miglioramento si è visto” afferma il valsusino soddisfatto.
Nella mattinata di sabato Matteo Ceriali conferma di poter giocare al tavolo del poker dei migliori dello Junior su storiche prove come il Passo Teglia e Langan, ritornate nel programma di questa edizione, speciali che hanno fatto numerose vittime anche fra i top driver. Al riordino di metà giornata Ceriali-Ferraris sono quarti dello Junior, con nel mirino il podio. L’ultimo giro inizia con il Passo Teglia percorso in trasferimento per un’improvvisa grandinata che ha depositato alcuni centimetri di chicchi di grandine sull’asfalto della parte in salita, e il successivo Langan di 19,00 chilometri netti da affrontare con l’asfalto bagnato. “Abbiamo fatto la scelta di gomme giusta in uscita dal parco assistenza e ci siamo trovati nelle migliori condizioni per affrontare la speciale”. E che sia andato per il verso giusto, lo dimostra il fatto Matteo Ceriali stacca il 14° tempo assoluto e soprattutto sia il più veloce fra gli Junior andando a conquistare il sedile del terzo podio in questa graduatoria. Posizione
confermata poi definitamente dal terzo tempo della finale di Semoigo che ha portato Matteo Ceriali Luca Ferraris a chiudere la gara in 20esima posizione assoluta e terzi di Junior.
“Alla fine sono molto soddisfatto, anche se, come ho detto, continueremo a lavorare per essere sempre più competitivi. L’aver siglato il miglior tempo di categoria sul Langan, la prova speciale che ha deciso anche la classifica assoluta del rally, mi riempie di orgoglio. E dire che durante le ricognizioni non era la prova che mi piaceva di più dando le mie preferenze al Teglia. Ma in ricognizione sei concentrato a capire la prova, a individuarne le insidie, e spesso non si riesce a coglierne la bellezza” conclude il valsusino salendo sul podio fra i flash dei fitografi davanti al Casinò di Sanremo.
Il prossimo appuntamento con i rally per Matteo Ceriali-Luca Ferraris è il 29° Rally Adriatico a Urbino il 14/15 maggio su fondo sterrato e secondo appuntamento del CIAR-Junior.