TRANA – Si vantava di produrre droga di altissima qualità e destinata anche ai rave party. Un italiano di 38 anni, abitante a Trana, è stato arrestato e dovrà rispondere dell’accusa di produzione e detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Il pusher è stato individuato e identificato dai carabinieri di Avigliana.
Le manette sono scattate dopo la perquisizione nell’abitazione, dove sono stati trovati 2 serre di marijuana con lampade per la coltivazione delle piante, contenenti 27 piantine in maturazione, 3,7 kg di marijuana essiccata, confezionati in varie buste e barattoli, 87 bustine, del peso complessivo di 820 grammi circa, contenenti semi di marijuana. Alla droga si aggiungono anche 6870 euro, frutto dell’attività di spaccio, e diverse pubblicazioni per la coltivazione della cannabis. A segnalare ai militari l’attività del pusher biologico del “fumo speciale” erano stati alcuni frequentatori dei rave piemontesi. L’arresto, infatti, è avvenuto nell’ambito delle indagini predisposti in seguito al rave party che ha avuto luogo il 13 e 14 marzo scorsi, a Trana, all’interno del capannone in disuso della ex fonderia di Trana .
Nell’ambito della stessa indagini, i carabinieri sono riusciti, nei giorni scorsi, ad arrestare un altro pusher che vendeva ketamina ai rave party. Si tratta di un italiano di 32 anni, titolare di un bar di Torino, in zona Aeronautica. In un blitz nella sua abitazione e nel locale, era stato trovato hashish e ketamina, un anestetico per animali, in particolar modo usato per addormentare i cavalli.
Quale legge vi impedisce di pubblicare nome e cognome di questa persona? Visto che presto ce lo ritroveremo per strada sarebbe utile conoscerlo