REPORTAGE / STATALE 24, ECCO LE FOTO DELLA VERGOGNA ANAS: GUARD RAIL ROTTI, RIFIUTI, E NON SOLO

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RICEVIAMO DA UN LETTORE

Gentile Direttore, con la presente mi collego a quanto era già comparso su un articolo pubblicato alcuni mesi fa sul settimanale “Luna Nuova” nonché quanto segnalato poche settimane orsono da parte di un lettore di “Valsusa Oggi” il quale segnalava la scarsissima manutenzione lungo la Strada Statale n° 24 che, ricordo, è un’arteria di collegamento internazionale e quindi percorsa quotidianamente da lavoratori ma anche da turisti ai quali non offriamo uno spaccato della nostra Valle propriamente edificante di cura del territorio. Per una zona la cui economia è basata sul turismo non è certamente un vanto.Io voglio segnalare che, oltre alle erbacce, lungo i confini stradali “vivono” svariate specie di altri esempi di inciviltà e disprezzo dell’ambiente che purtroppo nessuno pensa a rimuovere.

STATALE 24 / LE FOTO DELLA VERGOGNA

Documento questa mia affermazione con le foto seguenti che illustrano:

– vecchi pezzi di guard rail abbandonati (in taluni casi arrugginiti) dopo la loro sostituzione, subito dopo Chiomonte e, salendo da Oulx verso Cesana T.se, dopo la pizzeria Rio Nero, nonché, per par condicio, anche lungo la S.S. n° 335 verso Bardonecchia dove, in località Royeres, troneggiano da anni, oltre i new jersey in cemento installati a protezione dalla ferrovia sottostante, un lungo tratto di guard rail abbandonato e, vicino, un tronco di guard rail che spunta ad angolo dal terreno posto quasi a fare da sentinella all’imbocco della galleria ferroviaria;

– rifiuti abbandonati lungo i fossi come nei pressi di Cesana o, ancora lungo la S.S. 335 a Beaulard proprio dietro la vecchia costruzione installata a fini statistici dall’A.N.A.S. (che, se non piu’ utilizzata potrebbe essere rimossa) dove sono presenti copertoni, bottiglie, lattine, sacchetti di plastica e, poco vicino, della ghiaia ;

Vorrei chiosare questo mio sfogo con altre 2 segnalazioni, di cui:

– la prima vuole essere il fatto che alla chilometrica 70 + 700 (poche decine di metri prima del dosso di Serre la Voute) sul lato in salita da Torino esiste una vecchia piazzola ormai abbandonata e ricoperta di erbacce e ghiaia. Non potrebbe essere ripulita in modo tale da diventare un’eventuale area per la fermata dei veicoli (detta alla francese: aire de chenage) quando questi non riuscissero eventualmente a continuare la marcia a causa della neve?

– -la seconda invece mi rattrista perché salendo in bicicletta (quindi con la possibilità di osservare meglio quanto è presente ai bordi delle strade) la S.S. 24 dopo l’abitato del Deveys, oltre il ponticello sovrastante il Rio (in corrispondenza della curva ) fino allo scorso anno era presente una croce in legno a memoria di un giovane (presumo di Salbertrand od Exilles) che, dopo i lavori effettuati per l’installazione delle reti paramassi, era stata appoggiata al ponte ed attualmente è sparita. Segno di poco rispetto per i morti.

Cordiali saluti.

Massimo

 

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2 COMMENTI

  1. Non è vero , che non ci tengono , al decoro delle strade. Infatti; pochi giorni fa; hanno provveduto a sfalciare l’erba , sul ciglio di alcune delle strade. Non parliamo della chiusura repentina dei vari passaggi agricoli , e la “coatta” rimozione di cartelli e insegne ” che non hanno pagato le tasse” .

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